Betty Blue (J.-J. Beineix, 1986)
Betty Blue (37°2 le matin)
di Jean-Jacques Beineix – Francia 1986
con Jean-Hugues Anglade, Béatrice Dalle
***
Visto in DVD alla Fogona, con Marisa.
Una folle e intensa storia d'amore fra una ragazza passionale, istintiva e psicotica e un giovane aspirante scrittore che si accontenta di vivere al di sotto delle proprie capacità e si occupa di lavoretti di ogni tipo. Mentre i due si trasferiscono da una baracca sul mare a un albergo di Parigi, e poi vanno a gestire un negozio di pianoforti in una cittadina sulle montagne, il loro rapporto diventa sempre più stretto, ma la follia di lei conduce a una tragica conclusione nonostante tutti i tentativi che il ragazzo fa per proteggerla da sé stessa o per rimediare alle conseguenze dei suoi comportamenti. Leggero, epico e melodrammatico al tempo stesso, ricco di ottime ambientazioni e di situazioni surreali, il film fu un piccolo cult di quegli anni, anche se né il regista né la protagonista fecero poi parlare molto di sé (diverso il caso del bravo Anglade, visto in molte altre pellicole, fra cui "Notturno indiano"). Notevole anche la resa scenografica, specialmente in termini di colore. La versione che ho visto è quella integrale, che dura tre ore contro le due della versione cinematografica e che comprende molte scene (mai forzate) di nudo e di sesso. Ma il tono della pellicola resta lieve e quasi umoristico: non mancano alcuni personaggi macchiettistici, come il commissario che scrive libri e i poliziotti della cittadina di montagna. Il personaggio di Eddy, l'eccentrico proprietario della pizzeria, è interpretato da Gérard Darmon, "compare" di Alain Chabat in "Quattro delitti in allegria" (era il commissario) e in "Asterix e Obelix: missione Cleopatra".
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