25 febbraio 2014

L'uomo nel mirino (Clint Eastwood, 1977)

L'uomo nel mirino (The Gauntlet)
di Clint Eastwood – USA 1977
con Clint Eastwood, Sondra Locke
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Visto in TV.

Il poliziotto Ben Shockley (Eastwood) viene incaricato di scortare da Las Vegas a Phoenix una prostituta, "Gus" Mally (Locke), che dovrà testimoniare in un processo contro il capo della polizia Blakelock (William Prince), accusato di collusioni con la mafia. Ma questi farà di tutto per impedire che i due giungano a destinazione, scatenando contro di loro l'intero corpo di polizia dell'Arizona. Poliziesco on the road piuttosto convenzionale e prevedibile, con un soggetto stereotipato e implausibile al tempo stesso: si salva per la viscerale interpretazione di Clint, per una sottile ironia di fondo (gli scommettitori clandestini di Las Vegas che "quotano" il mancato arrivo della testimone al processo, dandola 100 a 1) e per il visionario finale in cui l'autobus corazzato con a bordo i due protagonisti viaggia per le strade deserte di Phoenix ed è preso di mira da centinaia di poliziotti che lo crivellano di colpi (pare che in tutta la pellicola siano stati sparati diecimila proiettili, allora un record degno di figurare persino nel Guinness dei Primati). Shockley, nonostante il coraggio e l'eroismo, è ritratto come un personaggio mediocre, alcolizzato (numerosi i product placement di una nota marca di whisky) e che non brilla per intelligenza (ci mette un bel po' a capire quello che è evidente a tutti gli altri, compresa la prostituta, ovvero che la "mela marcia" è il suo capo). La Locke, al secondo film con Eastwood dopo "Il texano dagli occhi di ghiaccio", era al tempo la compagna di Clint. La locandina originale, che mostra il protagonista in una posa eroica alla "Conan il barbaro", è opera di Frank Frazetta.

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