Arturo (Jason Winer, 2011)
Arturo (Arthur)
di Jason Winer – USA 2011
con Russell Brand, Helen Mirren
*1/2
Visto in TV, con Sabrina.
Arturo Bach (Russell Brand), giovane e immaturo erede di una ricchissima famiglia dell'aristocrazia newyorkese, conduce una vita sregolata e capricciosa a base di feste, alcol, donne, lusso e carnevalate (va in giro vestito da Batman, con tanto di batmobile), anche perché la sua personalità infantile è a malapena tenuta a bada dalla sua tata Hobson (Helen Mirren). Per porre un freno ai suoi eccessi, che potrebbero danneggiare la compagnia di famiglia, la madre lo costringe – minacciando di tagliargli le spese – a fidanzarsi con la pragmatica imprenditrice Susan (Jennifer Garner), figlia di un ricco costruttore edile che si è fatto da sé (Nick Nolte). Ma lui scoprirà invece di amare la più semplice Naomi (Greta Gerwig), aspirante scrittrice e guida turistica abusiva alla stazione centrale di New York. Mediocre remake dell'omonimo film del 1981 con Dudley Moore e Liza Minnelli, inferiore sotto ogni aspetto al prototipo: nonostante una vena umoristico-demenziale non del tutto disprezzabile (più per merito della sceneggiatura che degli interpreti: da salvare solo la Mirren e Nolte, mentre Brand si rivela incapace di accattivarsi la simpatia degli spettatori), finisce col naufragare ben presto, trasformandosi nell'ennesima variante – ma senza coraggio e senza idee – della pellicola romantica basata sulla differenza di classe e sul contrasto fra amore e ricchezza. Cameo per il pugile Evander Holyfield (che la Mirren minaccia: "Ti stacco l'altro orecchio!"). Primo (e finora unico) film diretto dal regista televisivo Jason Winer.
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