Giorni e nuvole (Silvio Soldini, 2007)
Giorni e nuvole
di Silvio Soldini – Italia 2007
con Antonio Albanese, Margherita Buy
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Visto in divx alla Fogona, con Eva, Alberto, Katiuscia e Alessandro.
Michele, piccolo imprenditore di mezza età, viene estromesso dalla stessa azienda che ha contribuito a fondare. Rimasto senza una fonte di reddito (anche la moglie Elsa non lavora), cerca inutilmente di trovare un nuovo impiego: col tempo dovrà ridimensionare le pretese e adattarsi anche a svolgere lavoretti umili e non qualificati, mentre a sua volta Elsa rinuncerà a coltivare le proprie passioni (come il restauro di dipinti e affreschi antichi) per dare il proprio contributo al sostentamento della famiglia, facendosi assumere prima in un call center e poi come segretaria. Il crescente malessere e la depressione di lui, che vanno di pari passo con le difficoltà economiche e il "declassamento" sociale, metteranno in pericolo anche la loro relazione. Ho poco da dire su questo film, girato in una Genova anonima e inospitale: se da un lato sono apprezzabili il realismo, l'attenzione e la sensibilità con cui Soldini, coadiuvato soprattutto dalle buone prove degli attori, affronta l'argomento della disoccupazione (ma è chiaro che gli interessa più il cinema esistenziale che quello di denuncia, visto che sono assenti approfondimenti di tipo sociale), dall'altro il gusto televisivo della confezione (vedi soprattutto la fotografia), la narrazione blanda e la sceneggiatura incapace di graffiare mi hanno impedito un particolare coinvolgimento emotivo, lasciandomi indifferente alle sorti dei personaggi fino al debole finale, all'insegna di una riconciliazione che non si capisce bene su quali basi dovrebbe fondarsi. Ogni paragone con il brillante "Nuvole in viaggio" di Aki Kaurismäki (con il quale, forse non a caso, condivide anche la parola "nuvole" nel titolo) sarebbe fuori luogo. La figlia dei protagonisti è Alba Rohrwacher.
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