11 aprile 2010

Einstein junior (Yahoo Serious, 1988)

Einstein junior (Young Einstein)
di Yahoo Serious – Australia 1988
con Yahoo Serious, Odile Le Clezio
*

Visto in divx, con Giovanni.

1905: il giovane Albert Einstein vive in Tasmania, nella fattoria dei genitori, dove trascorre il tempo raccogliendo mele e inventando nuove teorie fisiche. Dopo aver scoperto come aggiungere le bollicine alla birra (spaccando un "atomo di birra" con uno scalpello), si trasferirà a Sydney dove, fra le altre cose, si innamorerà di Marie Curie, inventerà il surf e il rock and roll (e il violino elettrico), ma finirà anche in manicomio. Infine si recherà a Parigi per ricevere il prestigioso Science Academy Award dalle mani dell'anziano Charles Darwin. Il primo film del comico Yahoo Serious (anche sceneggiatore e compositore) è una scemenza infantile senza capo né coda, ricca di anacronismi, inaccuratezze storiche e battute talmente stupide da non crederci (e, peggio, che raramente strappano un sorriso). Ha almeno il pregio di non essere pretenzioso e di infilare qua e là persino qualche spunto scientifico, come quando Einstein spiega a Marie la teoria della relatività.

4 commenti:

Giuliano ha detto...

anch'io lo avevo voluto vedere perché ero curioso...non che sia brutto, ma poi si fa fatica ad arrivare fino in fondo.
Non so se sono mai arrivato a vederlo fino in fondo, a dire il vero penso proprio di no.
(my God! già vent'anni? e cos'ha fatto, da grande, Yahoo Serious?)

Christian ha detto...

Non è propriamente "brutto", ma è stupido e non fa ridere, il che lo rende praticamente un film inutile. Io non ho nulla contro i film stupidi (adoro roba come "Flippaut", "Bill & Ted's excellent adventure" e "Quattro delitti in allegria"), ma questo non mi ha proprio "acchiappato".

Yahoo Serious ha fatto un altro film nel 1993 ("Robin Hood junior") e poi uno nel 2000 ("Mr. Accident"). È decisamente poco prolifico, più o meno come Tati!

Martin ha detto...

Perdonami Christian, Flippaut non è un film "stupido".
La comicità è demenziale ma penso che la stupidità sia un'altra cosa.
E' chiaro che la differenza a volte è molto sottile ma penso che tu sia d'accordo con me che la follia possa essere "intelligente" o addirittura "geniale" come nel caso dei Marx.
L'insensatezza in questi tipi di comicità sta, per fare un esempio, nell'accostare tra loro due elementi che nel mondo "normale" non sarebbero mai associati oppure nel deformare iperbolicamente situazioni "reali".
Queste cose si possono fare in maniera banale e puerile (stupida) oppure con fantasia e imprevedibilità.

Christian ha detto...

Intendevo stupido in senso buono, cioè appunto con comicità demenziale. Ad "Einstein junior", a dire il vero, non mancano fantasia e imprevedibilità: il problema è che non fa ridere.