La fontana della vergine (I. Bergman, 1960)
La fontana della vergine (Jungfrukällan)
di Ingmar Bergman – Svezia 1960
con Max von Sydow, Birgitta Valberg
***1/2
Rivisto in DVD.
Ispirata da una leggenda del 1300, è una fiaba gotica e severa, ambientata in un medioevo barbarico e suggestivo dove la religiosità cristiana convive con antichi riti pagani e superstizioni popolari. Una ragazza, bella e ingenua, si avventura nel bosco per portare le candele rituali fino alla chiesa oltre la valle, un compito che per tradizione è riservato solo alle fanciulle vergini. Ma viene violentata e uccisa da tre pastori, che in seguito cercano un riparo per la notte proprio nella casa dei suoi genitori. Quando questi scoprono l'accaduto, si vendicheranno. Alla fine, però, nel luogo dove la ragazza era stata uccisa sgorga miracolosamente una sorgente d'acqua purificatrice. Le vivide immagini della vicenda sono esaltate da una bellissima fotografia in bianco e nero che rende giustizia tanto ai paesaggi e alle scenografie (il bosco, la fattoria, il focolare) quanto ai volti degli attori, avvolti da un'aura quasi pittorica. La caratterizzazione psicologica dei personaggi (indimenticabile la serva, selvaggia e gelosa, che accompagna la ragazza nel suo viaggio) lascia spazio a improvvisi scoppi di violenza e brutalità. Il film vinse l'Oscar per il miglior film straniero.
2 commenti:
Questa tua recensione mi ha invogliato a rivedere un film che ricordo a malapena (l'ultima volta che l'ho visto si perde nella notte dei tempi). Grazie.
Ne sono felice... ^_^ I film dei grandi maestri andrebbero rivisti più spesso (e magari non solo quando scompaiono)...
Posta un commento