Radio America (R. Altman, 2006)
Radio America (A Prairie Home Companion)
di Robert Altman – USA 2006
con Garrison Keillor, Meryl Streep
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Visto in DVD, con Martin.
In ricordo di Robert Altman, scomparso la settimana scorsa, io e Martin ci siamo visti il suo ultimo film, che non avevo fatto in tempo a gustarmi al cinema. E non è affatto un caso che "Radio America" sia stato il suo ultimo lavoro, visto che parla proprio della morte: la morte della radio, la fine di un'epoca, la chiusura di un certo tipo di spettacolo, ma anche la scomparsa di una generazione di uomini e di artisti. Ho letto che il regista è morto per le complicazioni di un tumore: dunque è probabile che mentre girasse il film fosse già cosciente della propria imminente fine. Quasi tutta la pellicola si svolge su un palco buio, durante la registrazione della puntata finale di uno spettacolo radiofonico che va in onda da circa cinquant'anni: il teatro da dove viene trasmesso è infatti stato acquistato da una compagnia che intende demolirlo per farne un parcheggio. Parzialmente incuranti della fine imminente, davanti al microfono passano numerosi artisti e cantanti che dilettano il pubblico con canzoni vecchio stile (country, ma anche bluegrass o gospel) e jingle pubblicitari molto retrò. L'atmosfera è calda e malinconica, mentre tra le quinte si aggira silenziosamente una misteriosa donna in impermeabile bianco con l'aspetto di un fantasma: si tratta in realtà di un angelo: è in attesa di qualcosa? A un certo punto, in occasione della morte di un anziano cantante nel proprio camerino, la donna dice alla sua compagna: "La morte di un vecchio non è mai una tragedia. Perdonalo per le sue mancanze e ringrazialo per l'amore e la tenerezza". Impossibile non pensare a questa frase come a un epitaffio per lo stesso Altman. Belle le canzoni (eseguite tutte dal vivo) e bravi gli attori, un cast numeroso e variopinto fra i quali, oltre alla Streep, spiccano Kevin Kline, Lily Tomlin, John C. Reilly, Woody Harrelson, Lindsay Lohan e Virginia Madsen. Per il tema trattato, l'ambientazione e certe atmosfere, il film mi ha ricordato una pellicola che stilisticamente c'entra ben poco: il bellissimo "Goodbye Dragon Inn" di Tsai Ming-Liang.
1 commento:
Un angelo accompagna la fine di un programma radiofonico, la fine di un tempo di svago e di emozioni semplici. Grande film A prairie home companion di Robert Altman. Dal country al jazz, musica e amarezza nell'immagine di un luogo chiamato America fatto di sogni e fatiche e di una radio che abbraccia tutto (e tutti). Nessun buonismo sia chiaro, tanta malinconia e perchè no? Nostalgia... Di un passato fatto di calore e familiarità.
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