9 novembre 2006

Il bandito senza nome (J. L. Mankiewicz, 1946)

Il bandito senza nome (Somewhere in the night)
di Joseph L. Mankiewicz – USA 1946
con John Hodiak, Nancy Guild
***

Visto in DVD.

Alla fine della seconda guerra mondiale, un uomo si risveglia in un ospedale da campo a Okinawa. È ferito al volto, ma soprattutto è vittima di un'amnesia e non ricorda nulla, nemmeno il proprio nome. Gli unici legami con il passato sono due misteriose lettere: la prima è da parte di una donna che scrive di odiarlo, l'altra di Larry Cravet, un misterioso "amico" che gli ha lasciato cinquemila dollari presso una banca di San Francisco. Indagando, il protagonista scopre che Cravet è ricercato per omicidio e per il furto di due milioni di dollari. E che facendo troppe domande su di lui si rischia di attirare l'attenzione di personaggi poco raccomandabili... Un intricato giallo-noir su un tema classico, quello dell'uomo senza passato in cerca della propria identità e che, a un certo punto, non potrà che sospettare di essere proprio lui il criminale che tutti stanno cercando. Mankiewicz, al suo secondo film, è abile a descrivere "un'odissea notturna e onirica tra manicomi, locali notturni, porti e ospizi dell'esercito della salvezza" [Mereghetti] e un personaggio ossessionato dalla ricerca della verità. Il fatto poi che sia un reduce di guerra gli aggiunge profondità e spessore. Ottimo il cast, che comprende anche caratteristi come Richard Conte e Fritz Kortner.

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