10 agosto 2006

Lamù: Sei sempre il mio tesoruccio (K. Yamada, 1991)

Lamù: Sei sempre il mio tesoruccio (Urusei Yatsura: Itsudatte my darling)
di Katsuhisa Yamada – Giappone 1991
animazione tradizionale
**

Rivisto in DVD.

Questo film è uscito in occasione del decimo anniversario della versione animata del manga, tre anni dopo il "capitolo finale" che aveva concluso ufficialmente la serie, ed è quasi da considerare uno speciale OAV celebrativo. Siamo lontani dalle ambizioni delle pellicole precedenti: qui tutto è all'insegna della leggerezza. Anche la trama non è particolarmente originale (Ataru mette le mani su un filtro d'amore ma ne cade vittima egli stesso, e finisce con lo struggersi per una principessa extraterrestre che invece intendeva usarlo per coronare il proprio sogno d'amore per un amico d'infanzia) e lo stile grafico è caricaturale, quasi stilizzato, "moderno" e più simile a Ranma 1/2 (il nuovo personaggio di Rumiko Takahashi, che a quei tempi stava spopolando in tv) che a Lamù. Non a caso nelle sale giapponesi il film era abbinato al primo lungometraggio di Ranma. Rivendendolo, comunque, l'ho forse apprezzato di più che in passato. Purtroppo a latitare è la consueta caratterizzazione dei personaggi: a parte Lamù e la new entry Lupika, il resto del cast fa appena una comparsata oppure, come nel caso di Ataru, è ridotto a una macchietta che fa il verso a sé stesso (che differenza con la profondità psicologica di "Beautiful dreamer" o "Lamù forever"!). Anche la mancanza dello staff storico della serie televisiva o dei film precedenti si fa sentire. E se rivedere sullo schermo gli abitanti di Tomobiki è sempre un piacere, rimane un certo disappunto nell'assistere a un lungometraggio che non aggiunge nulla di nuovo alla serie.

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