12 dicembre 2007

Fuoco fatuo (Louis Malle, 1963)

Fuoco fatuo (Le feu follet)
di Louis Malle – Francia 1963
con Maurice Ronet, Alexandra Stewart
**1/2

Visto in DVD.

Alain, ex alcolizzato, fatica a tornare alla sua vita precedente, si sente fuori posto nell'attiva e gaudente società parigina e preferirebbe quasi non dover lasciare la clinica di Versailles dove è stato disintossicato. Medita così di suicidarsi dopo essere passato per l'ultima volta a salutare gli amici di un tempo. Tratto da un romanzo di Drieu de la Rochelle ispirato alla storia vera del suo amico Jacques Rigaut, il bel film di Malle è freddo ma intenso, disperato ma lucido, costruito tutto intorno a un personaggio angosciato, sperso e spaesato che preferisce "fermarsi" piuttosto che andare avanti e invecchiare. "Non ho voglia di tornare alla vita", dice al medico ottimista che lo aveva in cura. Pessimista e inerte, non riesce a essere scosso neppure dagli amici (un egittologo borghese con una splendida moglie; un gruppo di poeti squattrinati, suoi ex compagni di bagordi, fra i quali c'è anche Jeanne Moreau; un paio di attivisti politici clandestini). Ogni cosa sembra sfuggirgli dalle mani: non riesce più a desiderare nulla e addirittura le donne gli fanno paura, a lui che un tempo era tanto piacente. Che abbia programmato da tempo e con freddezza il suicidio è evidente da tanti piccoli particolari: la data segnata sullo specchio, i molti accenni alla sua "partenza", lo scarso interesse a riallacciare una relazione con la moglie o con le altre donne della sua vita, i tentativi di tracciare un bilancio della propria esistenza ("Non ho fatto altro che aspettare che succedesse qualcosa"). Le frasi del protagonista (che rendono evidente l'origine letteraria della pellicola) si fanno via via più indicative man mano che il film procede verso la conclusione, fino al biglietto che lascia prima di compiere l'ultimo gesto: "I nostri legami sono diventati deboli, mi uccido per renderli più forti".

1 commento:

Zonekiller ha detto...

http://scaglie.blogspot.com/2008/08/fuoco-fatuo.html
ciao