5 agosto 2006

Lamù: Only you (Mamoru Oshii, 1983)

Lamù: Only you (Urusei Yatsura: Only you)
di Mamoru Oshii – Giappone 1983
animazione tradizionale
***

Rivisto in DVD.

Come suggerisce il nome di questo blog (che proviene dal terzo film della serie), "Urusei Yatsura" – da noi "Lamù, la ragazza dello spazio" – è da sempre il mio anime preferito: mi piace per l'umorismo nonsense che si alterna a scenari inquietanti, per la ricchezza e la poliedricità dei temi, per la varietà e le caratterizzazioni dei personaggi. Il successo della serie animata, tratta dall'omonimo manga di Rumiko Takahashi, ha fatto sì che nel corso degli anni uscissero nelle sale nipponiche anche ben sei lungometraggi cinematografici, i primi quattro dei quali – i migliori – realizzati in contemporanea alla serie tv (1981-1986). In Italia sono stati editi solo molti anni più tardi, con un cast di doppiatori non sempre all'altezza di quelli giapponesi.

Il primo lungometraggio, "Only You", è quello più fedele allo spirito leggero e demenziale del manga originale: non per nulla è l'unico (oltre al quinto, "Boy meets Girl", che costituisce il capitolo finale della saga) al quale ha collaborato direttamente anche l'ideatrice dei personaggi. La maggior durata rispetto a quella di un episodio televisivo consente di imbastire una trama avventurosa di più ampio respiro, il che fornisce anche l'occasione per rivedere tutti insieme gran parte dei personaggi apparsi fino ad allora separatamente nella serie tv. Il soggetto vede Lamù, ragazzina aliena che si è trasferita sulla Terra per amore dello sventurato Ataru Moroboshi, alle prese con una pericolosa rivale, Elle, una principessa extraterrestre che intende sposare Ataru per adempiere a una promessa che i due si erano fatti da bambini. Lo stile grafico è ancora quello delle prime puntate della serie, l'animazione è su livelli più che buoni. La regia di Oshii – al suo primo film, avendo fino ad allora lavorato solo in televisione – ha poco a che vedere con le caratteristiche più filosofiche e cerebrali che diventeranno in seguito il suo marchio di fabbrica. Gran parte della storia si svolge nello spazio, il che ne fa il lungometraggio più "fantascientifico" dei sei. Da notare come la sequenza della battaglia fra l'armata degli oni (il popolo di Lamù) e quella di Elle sia chiaramente ispirata a "Macross", l'anime robotico-spaziale che in quegli anni andava per la maggiore (in Italia è noto come "Robotech"). Assai carine le musiche e le canzoni, in particolare la dolcissima "Kagefumi no waltz" che accompagna il flashback del primo incontro fra Ataru ed Elle.

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