28 agosto 2012

Il danno (Louis Malle, 1992)

Il danno (Fatale, aka Damage)
di Louis Malle – Francia/GB 1992
con Jeremy Irons, Juliette Binoche
**1/2

Visto in divx alla Fogona, con Marisa.

Il politico Stephen Fleming (Irons), la cui vita è sempre stata morigerata e "priva di passione", intreccia una relazione clandestina con Anna Barton (Binoche), la fidanzata del figlio Martyn, verso la quale prova una vera ossessione. Finirà in tragedia. Tratto da un romanzo di Josephine Hart e interpretato in maniera intensa e al contempo misurata da due ottimi attori (ma anche il cast di contorno non è male, a cominciare da Miranda Richardson nei panni della moglie; il figlio è invece Rupert Graves), il penultimo lavoro di Malle è un film dalle atmosfere fredde e torbide (che non poteva non ambientarsi in Inghilterra) su una passione insana e distruttrice. Pur se il punto di vista è costantemente quello dell'uomo, il motore della vicenda è la donna, il cui passato scabroso (il "danno" al quale si fa riferimento nel titolo è il suicidio del fratello di Anna, uccisosi da adolescente per amore di lei) l'ha portata a fuggire ogni forma di possessività: è per questo motivo che non intende rinunciare alla relazione con l'uomo più maturo persino mentre sta organizzando il matrimonio con il figlio. Una scena madre che lascia un po' perplessi (quella della caduta di Martyn dalla tromba delle scale) e un eccesso di "costruzione" narrativa a tavolino sono compensati dalla buona indagine psicologica nell'animo del protagonista, dall'eleganza formale (la mano del grande regista, nella messa in scena, si vede) e dall'atmosfera generale di "discesa all'inferno". Particina, nel finale, per David Thewlis nei panni di un poliziotto.

0 commenti: