Una madre dovrebbe essere amata (Y. Ozu, 1934)
Una madre dovrebbe essere amata (Haha wo kowazuya)
di Yasujiro Ozu – Giappone 1934
con Den Obinata, Mitsuko Yoshikawa
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Visto in DVD (registrato da "Fuori Orario").
Di questo film muto sono andati perduti il primo e l'ultimo dei nove rulli, sostituiti da cartelli riassuntivi. Anche per questo motivo la pellicola – che soffre di un sentimentalismo un po' melenso – non riesce a emozionare del tutto: inoltre sembra quasi una prova generale di Ozu per i suoi film successivi che tratteranno il soggetto dei conflitti familiari in maniera ben più efficace. La storia è quella di una madre che, rimasta vedova, alleva con amore i due figli Sadao e Kosaku. Sadao è in realtà figlio della prima moglie del marito, ma per la donna non fa alcuna differenza. Per questo soffre quando i figli la accusano di avere una preferenza per il "primogenito" e di trattarlo con maggior accondiscendenza. Quando Sadao viene a conoscenza della verità, si infurierà con lei e se ne andrà addirittura da casa. Alla fine, però, l'armonia trionferà. Rispetto ai lavori precedenti, la pellicola si caratterizza per uno scorrere del tempo più marcato (gli anni passano, i personaggi invecchiano). Sulla parete di una casa di tolleranza spicca il poster del film "Rain" con Joan Crawford (che vi interpretava proprio una prostituta).
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