15 dicembre 2008

Ong-bak (Prachya Pinkaew, 2003)

Ong-bak - Nato per combattere (Ong-bak)
di Prachya Pinkaew – Thailandia 2003
con Tony Jaa, Petchtai Wongkamlao
**1/2

Rivisto in DVD, con Hiromi.

Per recuperare la testa del buddha Ong-Bak, la statua che protegge il suo villaggio rurale e che è stata rubata da un trafficante di oggetti d'arte, il giovane e sempliciotto Ting si reca a Bangkok: qui dovrà affrontare una banda di malviventi che opera nel sottobosco della criminalità e convincere Humlae, un tempo suo compaesano e ora attratto dallo stile di vita cittadino, ad aiutarlo. La storia e i personaggi non potrebbero essere più ingenui o banali, e se fosse per loro il film non reggerebbe a una seconda visione, ma in fondo non costituiscono che un pretesto per mettere in piedi le scene d'azione: quello che rende il film un vero "must see" sono esclusivamente le abilità atletiche e marziali del protagonista, esperto nello stile di combattimento Muay Thai, una sorta di boxe che utilizza soprattutto gomiti e ginocchia. Tony Jaa è l'equivalente thailandese di Jackie Chan (per la capacità di interagire con l'ambiente circostante: vedi la magnifica scena dell'inseguimento per le strade del mercato) e di Bruce Lee (per l'impiego delle arti marziali al servizio dell'orgoglio nazionale: vedi i continui scontri con avversari occidentali, giapponesi, birmani, spesso scorrettissimi), e sfoggia un talento acrobatico pari a quelli di Jet Li o Donnie Yen. Jaa ha curato anche le coreografie, facendo un ottimo lavoro, anche se in certi momenti c'è quasi un effetto videogioco. Le azioni più spettacolari vengono ripetute e riproposte più volte e da più angolazioni, o addirittura al ralenti, proprio come avveniva un tempo nei film di Hong Kong.

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