Una notte al museo 2 (S. Levy, 2009)
Una notte al museo 2 - La fuga (Night at the Museum: Battle of the Smithsonian)
di Shawn Levy – USA 2009
con Ben Stiller, Amy Adams
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Visto in originale, con sottotitoli spagnoli, in bus da Bilbao a Santiago.
Il sequel del fortunato "Una notte al museo" ne ripropone lo stesso schema con pochissime variazioni. Lo scenario, questa volta, si sposta dal Museo di Storia Naturale di New York allo Smithsonian di Washington (che in realtà è un complesso di vari musei), nei cui archivi sotterranei sono stati trasferiti gran parte dei reperti esposti nel precedente istituto, compresa la magica tavoletta di Akhmenrah che ha il potere di donare nottetempo la vita a tutti gli oggetti custoditi nell'edificio. A volersene impossessare questa volta è il malvagio faraone Kahmunrah, che intende usarla per conquistare il mondo con un esercito di demoni. E a contrastare lui e i suoi alleati (Napoleone Bonaparte, Ivan il Terribile e Al Capone) è ancora una volta il guardiano notturno Larry Daley, coadiuvato – fra gli altri – dall'aviatrice Amelia Eckhart. Se gran parte dei personaggi del precedente film fanno ritorno, sia pure con un ruolo minore (e rivediamo dunque brevemente Robin Williams e Owen Wilson), ci sono anche molte new entry: oltre a vari personaggi storici (il generale Custer, la statua di marmo di Abraham Lincoln), ad animali (un octopus gigante) e a tutta la sezione aerospaziale (dal prototipo dei fratelli Wright ai moduli lunari), si animano anche sculture come il Pensatore di Rodin (che flirta con una Venere del Canova!), quadri come "American Gothic" di Grant Wood, "Nighthawks" di Edward Hopper o la "ragazza che piange" di Roy Lichtenstein, celebri fotografie come "V-J day in Times Square" di Alfred Eisenstaedt, e molte altre opere. Da segnalare la prova di Hank Azaria nei panni del cattivo di turno (memorabile la scena in cui valuta se Oscar di "Sesame Street" e Darth Vader di "Star Wars" sono abbastanza malvagi per poter essere suoi alleati); ma anche Alain Chabat (che interpreta Napoleone) è come sempre irresistibile. Nel complesso, un film di puro intrattenimento senza pretese di originalità, con caratterizzazioni semplici e monodimensionali, ed effetti speciali forse anche troppo invadenti... Eppure, come nel primo capitolo, ci si diverte e si ritorna un po' bambini. Se poi viene voglia di fare una visita a un vero museo, tanto di guadagnato. Visto il successo al botteghino, non è da escludere la messa in cantiere di un ulteriore seguito.
4 commenti:
oh beh, se ripropone lo stesso schema con pochissime variazioni, allora è una buona notizia!
:-)
però vedo che manca Dick van Dyke...e i soldatini del plastico?
Dick van Dyke e Mickey Rooney non ci sono... I soldatini invece sì, ma hanno un ruolo minore rispetto al primo film.
dopo il primo, questo me lo risparmio..
come visione da bus immagino però possa essere accettabile :)
Infatti... ^^
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