Lupin III: Il castello di Cagliostro (H. Miyazaki, 1979)
Lupin III: Il castello di Cagliostro (Rupan sansei: Kariosutoro no shiro)
di Hayao Miyazaki – Giappone 1979
animazione tradizionale
***1/2
Rivisto in DVD, con Hiromi, in originale con sottotitoli.
Già responsabile di diversi episodi della serie televisiva, con questo brillante film dedicato al celebre ladro gentiluomo (ideato dal fumettista Monkey Punch come un discendente del personaggio di Leblanc) Miyazaki realizza il primo lungometraggio cinematografico della sua lunga carriera (in precedenza aveva collaborato, oltre che a serie tv, ai film diretti dall'amico Isao Takahata, come "La grande avventura del piccolo principe Valiant"). L'interessante ambientazione (Cagliostro è una nazione fittizia, dal sapore antiquato, ispirata forse al Liechtenstein e situata nelle Alpi), la cura per i dettagli, i bei disegni e l'animazione morbida contribuiscono a dar vita a una pellicola gradevolissima, con una trama vivace e ricca di momenti dinamici (entusiasmante, per esempio, l'inseguimento iniziale sulle strade del paese di Cagliostro). La sceneggiatura (dello stesso Miyazaki) dona ai personaggi caratterizzazioni un po' diverse dal solito e cerca di farli uscire dai loro ruoli stereotipati: Lupin mostra così una natura più romantica e il suo lato cinico ed egoista viene smussato, mentre Jigen, Goemon, Fujiko e Zenigata sono comprimari funzionali alla vicenda e mai invadenti. I personaggi ideati per l'occasione – la giovane Clarissa e il malvagio Conte di Cagliostro – sono invece miyazakiani in tutto e per tutto. Memorabile la Fiat 500 gialla che il nostro eroe utilizza per i suoi spostamenti in compagnia di Jigen. Alcuni spunti della trama sono stati poi riciclati da Miyazaki nei suoi film successivi: la situazione iniziale, per esempio, con una ragazza in fuga da misteriosi inseguitori che vogliono impadronirsi di un gioiello in suo possesso (un anello, in questo caso) e che la lega a un'antica eredità, ricorda molto da vicino quella di "Laputa". In Italia il film ha avuto ben tre differenti doppiaggi: il primo, per la tv, non eccelleva per le voci (diverse da quelle della serie regolare) e trasformava curiosamente il nome di Fujiko in Rosaria; il secondo, per l'home video, era pieno di errori di traduzione: faceva comicamente passare un vescovo barbuto per "il papa" e la città romana sommersa per "Roma" stessa! Il terzo, infine, è quello della recente riedizione per le sale cinematografiche: non l'ho vista, ma mi aspetto che si tratti della versione più fedele.
4 commenti:
ultimamente ho rivisto un paio di episodi di miyazaki, albatros, con una fujiko strepitosa, una delle puntate più belle in assoluto, e i ladri amano la pace, con un robot uguale a quello di laputa. belli belli.
Quei due episodi li ho visti un sacco di tempo fa, ma anch'io li ricordo molto belli.
"Il terzo, infine, è quello della recente riedizione per le sale cinematografiche: non l'ho vista, ma mi aspetto che si tratti della versione più fedele."
visto ieri: il nuovo doppiaggio è splendido. corretti tutti gli errori di traduzione. ottima la voce del doppiatore di lupin anche se rispetto agli episodi televisi della serie risente del passaggio degli anni.
Grazie delle informazioni!
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