Crank: High voltage (Neveldine, Taylor, 2009)
Crank: High Voltage (id.)
di Mark Neveldine, Brian Taylor – USA 2009
con Jason Statham, Amy Smart
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Visto in TV.
Sopravvissuto per miracolo alla fine del film precedente (il "Crank" del 2006), l'indistruttibile killer Chev Chelios scopre che gli è stato espiantato il cuore, sostituito con un organo artificiale che deve essere mantenuto in funzione tramite l'elettricità. Per restare in vita e scoprire dove è finito il suo cuore originale (e contemporaneamente evitare la vendetta di un misterioso rivale che gli dà la caccia), deve dunque "ricaricare" a intervalli frequenti il proprio corpo con robuste dosi di energia elettrica. Tutto va bene: batterie d'automobile, taser della polizia, tralicci dell'alta tensione, persino lo "sfregamento" della pelle (il che condurrà a un'altra, esilarante, scena di sesso in pubblico con la sua fidanzata Eve, stavolta sulla pista dell'ippodromo). Frenetico e adrenalinico come il prototipo, questo sequel è – se possibile – ancora più assurdo ed esagerato, con un protagonista che più che un eroe d'azione diventa un incrocio fra un videogioco e un personaggio dei cartoni animati (c'è persino una sequenza, quella ambientata alla centrale elettrica, che lo paragona ai "mostri di gomma" tipo Godzilla). Colmo di sberleffi e di scene di cattivo gusto, alla resa dei conti è un (riuscito) divertissement tanto per chi lo ha realizzato (registi e attori) quanto per gli spettatori. Oltre a riportare in scena quasi tutti i personaggi del primo film (anche un paio che erano deceduti!), ne presenta anche di nuovi: Bai Ling è la cinesina Ria, David Carradine è l'anziano boss della Triade, Geri Halliwell è la madre di Chev, mentre nella sequenza della protesta in strada compaiono diversi celebri attori porno (da Ron Jeremy a Jenna Haze).
2 commenti:
Visti entrambi. Primo bello. Secondo gran cazzata. Sono stato a vedere stasera Blue Jasmine. SUPER! Allora è vera la leggenda che Woody ne fa uno bello e uno brutto alternati. L'ultimo che ho visto era "Parigi" mentre "Roma" mi hanno detto che era noioso.
Sarà che li ho visti a distanza di qualche anno, ma li ricordo piuttosto simili, anche se concordo che il primo era più bello...
Woody Allen l'ho ormai abbandonato da tempo... magari prima o poi recupererò le cose di questi ultimi anni.
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