Center stage (Yuen Ling-Yuk, aka The Actress)
di Stanley Kwan – Hong Kong 1992
con Maggie Cheung, Carina Lau, Tony Leung Ka-fai
*1/2
Visto in DVD, in originale con sottotitoli inglesi.
Ambientato a Shanghai, racconta gli ultimi anni della vita di Ruan Ling Yu, celebre star cinese del cinema muto, morta suicida a soli 25 anni dopo esser rimasta vittima di una campagna stampa che la accusava di essere l'amante di un uomo sposato. Maggie interpreta la protagonista con la consueta grazia e bravura, ma anche il suo impegno non riesce a sollevare il film – che pure in patria ha vinto svariati premi – da un freddo manierismo. Il regista sembra più interessato alla ricostruzione storica (non mancano accenni alle proteste contro l'occupazione giapponese della Manciuria) che a coinvolgere il pubblico, e il ritratto dell'attrice che ne esce, aspetti protofemministi compresi, è noioso e non del tutto convincente. Curiosi, nella prima mezz'ora di film, alcuni "godardismi" come l'inserimento di brevi interviste a Maggie e ad altri membri del cast che parlano, "fuori dal personaggio", del loro ruolo nella pellicola o di cosa pensano di Ruan; oppure inserti con le testimonianze di persone che avevano davvero conosciuto l'attrice.
Ciao, ammiro la scelta della tipologia di film trattati. Ho anch'io un blog sul cinema, darò una visione dei film contenuti nel tuo blog e magari li commenterò anch'io sul mio... proponendoti un confronto, giudizio, consiglio reciproco.
RispondiEliminaIl mio blog sul cinema e viaggi: sei invitato!