tag:blogger.com,1999:blog-24548819.post97987544892189361..comments2024-03-29T09:51:39.189+01:00Comments on Tomobiki Märchenland: Hunger (Steve McQueen, 2008)Christianhttp://www.blogger.com/profile/08398471982127849312noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-30419171716768142882012-07-31T20:46:12.173+02:002012-07-31T20:46:12.173+02:00No, Brad Pitt no.No, Brad Pitt no.marco c.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-15052035953128747852012-07-31T08:28:48.470+02:002012-07-31T08:28:48.470+02:00Anche a me "Shame" è piaciuto di più, pe...Anche a me "Shame" è piaciuto di più, però anche questo "Hunger" è davvero notevole: Steve McQueen è forse il regista più interessante e promettente fra quelli scoperti negli ultimi anni. E anch'io attendo con ansia il suo terzo lavoro, quello sulla schiavitù degli afro-americani, che se non ricordo male vedrà anche Brad Pitt al fianco del solito Fassbender.Christianhttps://www.blogger.com/profile/08398471982127849312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-91608405005447956432012-07-31T01:24:38.450+02:002012-07-31T01:24:38.450+02:00E' la trilogia della "Fame": il 1° f...E' la trilogia della "Fame": il 1° film era sulla fame fisica, il 2° sulla fame sessuale, il 3° credo che sarà sulla fame spirituale. Sempre di desiderio di riempirsi si tratta. Agli artisti visivi piacciono i trittici, sono sicuro che ne sta costruendo uno. Ho visto questa sua opera prima e l'ho trovata interessante anche se con qualche caduta di stile dovuta a una costruzione un po' banale e che sapeva di già visto in alcune parti. Interessante la dimensione spaziale che deve molto al passato da artista visivo, però non mi ha convinto del tutto. Soggetto che sento poco vicino, sviluppato in modo non troppo originale, imprecisioni e incertezze (pessima soprattutto la morte del secondino con le nocche rovinate, veramente banale il personaggio della madre svanita). Aspetto con ansia il 3° film, potrei partecipare ad una colletta per finanziarlo. Ho rivisto "Shame" e mi ha impressionato il miglioramento e la presa di originalità della regia. Molto elementi si ripetono come in "Hunger": l'idea della stanza chiusa dove vive il protagonista, la nudità perenne di Fassbender, il continuo appetito sessuale-alimentare e la disperazione del protagonista impossibilitato ad "evadere". Anche se in questo primo film il protagonista è reso in maniera più granitica, ha meno sfumature.marco c.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-22571469986306353742012-01-18T09:28:35.508+01:002012-01-18T09:28:35.508+01:00Quello di McQueen è davvero un esordio potente, se...Quello di McQueen è davvero un esordio potente, seguito poi da un'opera seconda non da meno. Sarei curioso di sapere a cosa è dovuta la scelta di questi temi così "forti" da parte di un filmmaker che, essendo nato come videoartista, in teoria dovrebbe preoccuparsi più dello stile (in effetti notevole) che dei contenuti. Meno male che, anche nell'era del 3D e degli "Avatar", spuntano fuori nuovi registi che ancora si dedicano ai temi, alle storie e ai personaggi.Christianhttps://www.blogger.com/profile/08398471982127849312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-78005199389461782662012-01-17T12:13:59.856+01:002012-01-17T12:13:59.856+01:00Opera prima veramente notevole, Fassbender grandis...Opera prima veramente notevole, Fassbender grandissimo.<br />La vicenda di Bobby Sands merita di essere riproposta perchè non si trattava di un fanatico e il colloquio con il sacerdote ne rende tutta la grandezza umana, eroica e sofferta.<br />Ci sono delle sue lettere memorabili a difesa della dignità umana, che andrebbero rilette, a consolazione di chi si ostina a credere che, per quanto l'umanità cada in basso, ci sono pur sempre degli individui dalla irriducibile capacità di mantenere acceso il lumicino della fedeltà alla propria coscienza.Marisahttps://www.blogger.com/profile/13285491762835860939noreply@blogger.com