tag:blogger.com,1999:blog-24548819.post889204606071534019..comments2024-03-29T09:51:39.189+01:00Comments on Tomobiki Märchenland: Happy end (Michael Haneke, 2017)Christianhttp://www.blogger.com/profile/08398471982127849312noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-57330858462103750952017-06-23T09:15:42.225+02:002017-06-23T09:15:42.225+02:00Già, non ho detto nulla del titolo... Da parte di ...Già, non ho detto nulla del titolo... Da parte di Haneke è sicuramente una provocazione! D'altronde la fine può essere "lieta" solo per chi la desidera con tutte le sue forze. Il film si conclude giustamente a metà del guado, quello che accadrà nel mondo reale (Haneke è di certo pessimista) lo si vedrà...Christianhttps://www.blogger.com/profile/08398471982127849312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-18205694522501311572017-06-22T16:51:18.145+02:002017-06-22T16:51:18.145+02:00Perfettamente d'accordo. Bella e ragionata rec...Perfettamente d'accordo. Bella e ragionata recensione a cui aggiungerei, per conferma, non solo la marginalità, ma persino l'utilizzo e la strumentalizzazione degli extracomunitari. Vengono infatti coinvolti dal vecchio per un possibile, ma improbabile aiuto per il suo suicidio assistito ( sono loro che, per fortuna, si allontano...)e portati da Pierre alla festa borghese del fidanzamento della madre per pura provocazione e creare imbarazzo nel bell'ambiente...<br />Cosa ne dici poi del titolo? E' solo un'ironica provocazione? Verso quale "lieto fine" stiamo andando, (ad occhi chiusi, ovviamente)? O ci potremo fermare sull'orlo dell'abisso, come il vecchio Georges, con la sedia a rotelle già dentro l'acqua? Marisahttps://www.blogger.com/profile/13285491762835860939noreply@blogger.com