tag:blogger.com,1999:blog-24548819.post5599993244479028190..comments2024-03-26T17:01:39.085+01:00Comments on Tomobiki Märchenland: L'orgoglio degli Amberson (O. Welles, 1942)Christianhttp://www.blogger.com/profile/08398471982127849312noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-38050996232254579382008-07-08T11:42:00.000+02:002008-07-08T11:42:00.000+02:00meglio leggere il libro, con tutto il rispetto per...meglio leggere il libro, con tutto il rispetto per Orson WellesValeria Romaniahttps://www.blogger.com/profile/07316208051497949797noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-41862597913309125692008-02-07T23:23:00.000+01:002008-02-07T23:23:00.000+01:00Il film è tutto un ottimo propositio. Parte da un ...Il film è tutto un ottimo propositio. Parte da un ammaliante inizio e, inutile ricordarlo, si dimostra ricco di stratagemmi senza paragone, come la voce narrante di Welles che riassume in poche, persuasive battute la temperie di cambiamenti veicolati dalla seconda rivoluzione industriale, questa frettolosa tendenza dell'uomo dell'ultima modernità a perdere passato e vecchi riferimenti, come si appiattisce un cappello ingombrante.<BR/>Io non ho visto la versione originale(se esiste), ma credo che il film avrebbe sicuramente meritato un altro impianto, o un altro epilogo, meno falsamente redentore, soprattutto nei confronti del personaggio che, in ultima analisi, rovina lo splendore di un'ottima famiglia: la zia zitella, revanscista e subdola, per la quale in extremis un George ormai consapevole e ancora forte, si sacrifica; colei che ha sancito, insieme alle automobili e alle macchine generiche, l'eccessivo degrado di questa famiglia. Mi chiedo una cosa, esiste una versione uncut, o almeno una sequenza delle scene originarie? Gran film, ma va forse visto davvero, più simile alle probabili intenzioni "del regista e sceneggiatore, Orson Welles"Anonymousnoreply@blogger.com