tag:blogger.com,1999:blog-24548819.post2290637928002003948..comments2024-03-26T17:01:39.085+01:00Comments on Tomobiki Märchenland: Kagemusha (Akira Kurosawa, 1980)Christianhttp://www.blogger.com/profile/08398471982127849312noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-52805707324074556042013-11-22T11:00:37.309+01:002013-11-22T11:00:37.309+01:00Sì, forse "Ran" va persino oltre. Ma con...Sì, forse "Ran" va persino oltre. Ma con Kurosawa è difficile dire quale sia il film migliore (ci sono anche "Rashomon", "I sette samurai", "Dodes'ka-den"...).Christianhttps://www.blogger.com/profile/08398471982127849312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-67464072397863402322013-11-21T21:14:33.627+01:002013-11-21T21:14:33.627+01:00Una bomba, pazzesco sotto tutti i punti di vista.
...Una bomba, pazzesco sotto tutti i punti di vista.<br />Per me viene superato solo da Ran.James Fordhttps://www.blogger.com/profile/05661617976934655703noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-82566746962793868482013-11-01T16:05:36.774+01:002013-11-01T16:05:36.774+01:00ho rubato il commento di Marisa
:-)
copio e incoll...ho rubato il commento di Marisa<br />:-)<br />copio e incollo nei miei appunti, Marisa è sempre la miglioreGiulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-48919198058138809382013-10-31T11:45:15.024+01:002013-10-31T11:45:15.024+01:00Marco: Nakadai è grandissimo (così come dimostrerà...Marco: Nakadai è grandissimo (così come dimostrerà anche in "Ran"). Eppure non posso fare a meno di pensare come Mifune avrebbe recitato la stessa parte... ^^<br /><br />Marisa: Fai una considerazione giusta e interessante. Credo che proprio questo sia il vero tema centrale del film. Il sosia è un personaggio tragico ma positivo, che raggiunge la "nobiltà" partendo dal basso e meravigliando in questo persino gli stessi dignitari che lo hanno utilizzato per i loro scopi (e che, in diversi momenti, manifestano il loro stupore per come vada assomigliando sempre di più, anche caratterialmente, al loro signore).Christianhttps://www.blogger.com/profile/08398471982127849312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-60149436255688318302013-10-31T11:07:16.119+01:002013-10-31T11:07:16.119+01:00Io sono rimasta impressionata dalla finezza del la...Io sono rimasta impressionata dalla finezza del lavoro sulla trasformazione del "sosia", dal suo lento, ma irreversibile processo di "nobilitazione". In questo caso avviene il contrario di quello che accade nel capolavoro di Stevenson sul dottor Jekyll e Mister Hyde , dove l'ombra che viene rivelata è la parte negativa e peggiore della personalità. Nel volgare ladruncolo l'ombra è positiva e lui recupera la propria metà più nobile: una potenzialità che non sapeva di avere. Infatti il concetto di "ombra" in senso psicologico include tutto quello che la formazione del nostro Io ha escluso sia in negativo che in positivo, e non è detto che siano sempre le peggiori qualità quelle che vengono rimosse... Marisahttps://www.blogger.com/profile/13285491762835860939noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-31776668617627106052013-10-30T22:29:14.558+01:002013-10-30T22:29:14.558+01:00@Christian: è stato il primo Kurosawa anche per me...@Christian: è stato il primo Kurosawa anche per me. Ricordo lo vidi un sabato pomeriggio su Telemontecarlo.<br /><br />Tatsuya Nakadai immenso. Rimarrà indelebile nella mia mente la scena in cui uno dei valletti dice al sosia:"datti meno arie, sosia!". Poi Tatsuya Nakadai assume una espressione contrita e stempera la spocchia con una naturalezza straordinaria. Un grandissimo interprete.<br /><br />@Giuliano: ho apprezzato questo tuo ricordo. Condivido la tua impressione che i rapporti umani si stiano sfaldando. L'umanità si è "ristretta". Riguardo al mondo del cinema, oramai nelle multisale un film del genere sarebbe inconcepibile per via dei turni delle proiezioni. Sarebbe antieconomico. La multisala come il Macdonald. E non è una immagine trita, ma quello è realmente.marco c.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-19163954153136970942013-10-30T14:32:35.529+01:002013-10-30T14:32:35.529+01:00è un discorso molto complesso, e anche molto impor...è un discorso molto complesso, e anche molto importante: un quartetto d'archi non può essere amplificato, queste sequenze di Kurosawa (o Novecento di Bertolucci, o Odissea nello Spazio... l'elenco è infinito) sono state pensate per la proiezione su grande schermo. E il Don Giovanni di Mozart nasce per un palcoscenico piuttosto piccolo, già la Scala è dispersiva...<br />Non è che ci sia sempre un progresso, qualcosa si perde sempre. In questo senso, passare a qualcosa che guardi nel palmo della mano è sicuramente un rimpicciolimento.<br />Però, appunto, è un discorso molto complesso.Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-6517473960441262132013-10-30T11:12:00.367+01:002013-10-30T11:12:00.367+01:00Ciao Giuliano! Credo che "Kagemusha" sia...Ciao Giuliano! Credo che "Kagemusha" sia stato per me davvero il primo film di Kurosawa, o almeno è il primo di cui ho il ricordo della visione. Lo vidi al cinema (avevo dieci anni) e mi impressionò soprattutto la sequenza del sogno in cui il cadavere esce dal vaso... Naturalmente già da allora collocai Kurosawa nell'olimpo dei miei registi preferiti, e delle opere successive non ne ho persa nessuna sul grande schermo! ^^<br /><br />Quanto alle tue considerazioni: inevitabilmente i tempi cambiano... Gli stessi film vengono oggi "consumati" molto di più a casa, da soli o con pochi amici (come i videogiochi), che non al cinema. Comunque anche oggi abbiamo grandi autori e grandi film (quest'anno sono usciti due "quasi" capolavori di Sorrentino e di Cuarón), ma in effetti sembrano un po' sfigurare al cospetto dei grandi che hai citato.Christianhttps://www.blogger.com/profile/08398471982127849312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-45674797273015184532013-10-30T11:01:23.711+01:002013-10-30T11:01:23.711+01:00come avrai visto, ho mischiato un po' i ricord...come avrai visto, ho mischiato un po' i ricordi: alcuni risalgono agli anni precedenti. Di Kurosawa conoscevo quasi soltanto Rashomon, allora (visto in tv e mai dimenticato, come Il settimo sigillo e La strada e Moby Dick)Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24548819.post-83282335757815732132013-10-30T10:56:42.460+01:002013-10-30T10:56:42.460+01:00impressionante è proprio la parola giusta, lo avev...impressionante è proprio la parola giusta, lo avevo visto al cinema appena uscito e ne ero uscito senza parole, ammirato e ripromettendomi di vedere tutto quello che aveva e che avrebbe fatto Kurosawa (idem per Ran, per Dersu Uzala...). Al cinema, per esempio, la sequenza in cui il "cecchino" prepara il fucile per poi colpire di notte aveva un'evidenza che sul dvd non ho più ritrovato - questo era il Cinema...<br />Per la battaglia finale, ricordo le polemiche sui cavalli morenti: Kurosawa spiegò che in realtà erano stati leggermente anestetizzati e poi filmati mentre si stavano risvegliando. Un trucco quasi alla Melies, la grande magia del cinema.<br />Erano tempi in cui si andava al cinema e poi si aspettava il prossimo Kurosawa, il prossimo Kubrick, il prossimo Fellini, o Bergman, Bertolucci, Spielberg, Coppola, Tarkovskij, Huston... uno di loro c'era sempre.<br />Non so se hai letto la notizia, ma i videogames hanno superato il cinema come fatturato. I videogames, schermo piccolo e da soli, contro il cinema, schermo enorme e per tante persone: la metafora perfetta di cosa è successo in tutti gli altri ambiti della nostra vita.Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.com