25 gennaio 2021

Ore disperate (William Wyler, 1955)

Ore disperate (The Desperate Hours)
di William Wyler – USA 1955
con Humphrey Bogart, Fredric March
**1/2

Visto in divx.

Tre pericolosi criminali (Humphrey Bogart, Dewey Martin e Robert Middleton), appena evasi dal carcere, si rifugiano in una villetta a schiera nei sobborghi di Indianapolis, prendendo in ostaggio la famiglia che ci abita (Fredric March, Martha Scott, Mary Murphy e Richard Eyer). Da un romanzo e un'opera teatrale di Joseph Hayes (autore anche della sceneggiatura), ispirati a eventi reali, un thriller ad alta tensione, capostipite del cosiddetto filone dell'home invasion che ci darà film come "Gli occhi della notte", "Panic room" e "Funny games". Il tema è quello del male e del terrore che, dall'esterno, si insinuano nella routine quotidiana e apparentemente idilliaca di una famigliola felice: ma l'esperienza aiuterà i suoi membri a tirare fuori il meglio di sé e a superare i propri problemi (il figlioletto ribelle si riconcilia con il padre, il fidanzato della figlia sarà accolto nel nucleo domestico). Peccato che non si rifugga da caratterizzazioni stereotipate (la famiglia modello, i criminali spietati) e da personaggi che a tratti si comportano in maniera irrazionale: inoltre i membri della famiglia Hilliard sono tutti abbastanza antipatici, con il loro perbenismo di fondo, mentre i cattivi non hanno particolari qualità, a parte forse Hal, il fratello minore del capobanda Glenn Griffin, che – forse perché più giovane – dimostra di non essere (ancora) del tutto incallito. Bogey aveva già interpretato numerose parti da gangster e da villain, soprattutto all'inizio della sua carriera (ma non solo: basti pensare a "Il diritto di uccidere"). Arthur Kennedy, Whit Bissell e Ray Collins sono i poliziotti. Nello spettacolo di Broadway scritto da Hayes, prima del film, il ruolo del criminale era interpretato da Paul Newman. Molto bella la fotografia di Lee Garmes (la pellicola fu la prima in bianco e nero a uscire nel nuovo formato panoramico ad alta risoluzione VistaVision). Rifatto da Michael Cimino nel 1990 (con Mickey Rourke e Anthony Hopkins).

0 commenti: