4 dicembre 2020

Terrore nello spazio (Mario Bava, 1965)

Terrore nello spazio
di Mario Bava – Italia/Spagna/USA 1965
con Barry Sullivan, Norma Bengell
**1/2

Visto in TV.

Dopo aver ricevuto un misterioso segnale proveniente dalla sua superficie, due navi spaziali sono costrette ad atterrare su un pianeta sconosciuto dove si verificano strani fenomeni. Gli astronauti scopriranno che gli abitanti del pianeta vivono "su un diverso piano di vibrazione" e sono in grado di impossessarsi dei corpi dei loro compagni morti. Da un racconto di Renato Pestriniero, uno dei primi e forse il più celebre fanta-horror del cinema italiano, capace di influenzare molte pellicole successive, a partire da "Alien" (la scena in cui i protagonisti trovano un'altra astronave schiantatasi in passato sullo stesso pianeta, con tanto di enorme e inquietante scheletro di una gigantesca creatura extraterrestre, è stata fonte di ispirazione per Dan O'Bannon e Ridley Scott). In quanto debitore a sua volta a "Il pianeta proibito", non può poi non ricordare "Star Trek", la serie televisiva che debutterà solo l'anno successivo: in effetti ne anticipa molti elementi (la plancia di comando, le uniformi, la rigida divisione in ruoli militari all'interno dell'equipaggio, e le attrezzature "scientifiche" della nave che svolgono un ruolo chiave nella vicenda, come il "deviatore di meteore"), per non parlare delle suggestive scenografie – anche se evidentemente finte e in cartapesta – della superficie del pianeta, che Bava rende però inquietanti grazie alla fotografia colorata e all'onnipresente nebbia (l'aspetto visivo del film, è stato commentato, ricorda nei suoi colori le copertine delle riviste di fantascienza, come le illustrazioni pulp e surrealiste di Karel Thole). Realizzata con un budget limitato e non priva di ingenuità se vista con gli occhi di oggi, la pellicola è comunque originale nel suo mix di horror e SF, presenta un discreto finale a sorpresa ed è indicativa del modo in cui il genere fantascientifico cominciava ormai a essere "preso sul serio" anche nel nostro paese (erano gli anni del boom di "Urania") e non solo in chiave di parodia, commedia o satira come in precedenza. Alla sceneggiatura hanno collaborato Alberto Bevilacqua e Callisto Cosulich, mentre nella creazione dei modellini e degli effetti speciali c'è la mano di Carlo Rambaldi. Il cast è internazionale (l'attore americano Barry Sullivan interpreta il comandante, mentre nel resto dell'equipaggio ci sono la brasiliana Norma Bengell, lo spagnolo Ángel Aranda, la greca Evi Marandi e gli italiani Stelio Candelli e Federico Boido). Rieditato nel 1979 con il titolo "Alien è terrore nello spazio", in USA il film è noto come "Planet of the Vampires".

0 commenti: