6 ottobre 2020

Le coup du berger (Jacques Rivette, 1956)

Le coup du berger
di Jacques Rivette – Francia 1956
con Virginie Vitry, Jean-Claude Brialy
**1/2

Visto su YouTube, in originale.

La bionda Claire (Virginie Vitry) riceve in regalo una bella pelliccia di visone dal suo amante Claude (Jean-Claude Brialy). Non potendo giustificare la cosa agli occhi del marito Jean (Jacques Doniol-Valcroze), escogita allora un trucco: chiude la pelliccia in una valigia che lascia al deposito bagagli della stazione, e finge di aver trovato per caso il tagliando che consente di ritirarla, incaricando il marito di farlo. La valigia che Jean riporta a casa, tuttavia, non contiene la preziosa pelliccia ma soltanto un manto di coniglio di scarso valore. La sera, a una festa, vedendo la pelliccia indossata dalla sorella Solange (Anne Doat), Claire capirà che anche il marito aveva un'amante... Tratto da un racconto di Roald Dahl ispirato a un popolare aneddoto (già portato al cinema due anni prima in "Accadde al commissariato" di Giorgio Simonelli, e in seguito trasposto anche in un episodio della serie televisiva "Alfred Hitchcock presenta"), e raccontato da una voce narrante (quella di Rivette) come se si trattasse di una simbolica partita a scacchi (il titolo originale, "Il colpo del pastore", è l'equivalente del nostro "matto del barbiere"), questo cortometraggio segna l'esordio professionale da regista per Jacques Rivette e, in un certo senso, per l'intero gruppo della Nouvelle Vague. Le riprese furono eseguite nell'appartamento di Claude Chabrol, all'epoca collega di Rivette ai "Cahiers du cinéma", che lo finanziò grazie a un'eredità della moglie, insieme alla casa di produzione Les Films de la Pleïade di Pierre Braunberger, e contribuì alla sceneggiatura con Rivette e il direttore della fotografia Charles Bitsch. Jean-Marie Straub è l'aiuto regista. Fra gli invitati alla festa si riconoscono lo stesso Chabrol, François Truffaut e Jean-Luc Godard.

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