26 marzo 2020

Amico tra i nemici, nemico tra gli amici (N. Michalkov, 1974)

Amico tra i nemici, nemico tra gli amici
(Svoy sredi chuzhikh, chuzhoy sredi svoikh)
di Nikita Michalkov – URSS 1974
con Yuri Bogatyryov, Aleksandr Kajdanovskij
**1/2

Visto in divx, in originale con sottotitoli inglesi.

Sullo sfondo della guerra civile russa, dopo la rivoluzione d'ottobre, l'ufficiale "rosso" Yegor Shilov (Yuri Bogatyryov) viene incaricato di scortare un prezioso carico d'oro da una regione periferica fino a Mosca. Ma il treno che lo trasporta viene assaltato dai nemici "bianchi", guidati dal capitano Lemke (Aleksandr Kajdanovskij). Accusato dai suoi stessi compagni di essere un traditore, Yegor si dà alla fuga per dimostrare la propria innocenza e recuperare l'oro, che nel frattempo è finito nelle mani di un gruppo di banditi guidati da Brylov (Nikita Michalkov). Sulle tracce dell'oro, sia Shilov che Lemke sono così costretti a infiltrarsi nella banda. Il primo lungometraggio di Michalkov come regista, anche sceneggiatore insieme a Eduard Volodarsky, è praticamente un western. Del genere infatti non manca quasi nulla: cavalli, assalti al treno, sparatorie fra le rocce, tradimenti e rese dei conti. Se personaggi e situazioni sembrano uscire da una pellicola di Sergio Leone (ci sono anche alcune scene "nostalgiche" che guardano al passato, girate in color seppia, come in "Giù la testa"), la violenta sequenza della rapina al treno, con il suo montaggio rapido, pare invece guardare a Sam Peckinpah. Certo, non mancano passaggi che contestualizzano la vicenda all'interno della storia russa, nonché alcuni inevitabili dialoghi propagandistici (come quelli in cui Shilov illustra a uno dei banditi le lezioni del marxismo, o quando rifiuta l'offerta di tenersi l'oro per sé anziché dividerlo con i suoi "fratelli"), ma nel complesso l'intera trama potrebbe essere trasposta nel Far West con pochissime modifiche. Persino la colonna sonora di Eduard Artemev fa la sua parte in questo senso. Nel cast anche Sergej Shakurov, Anatolij Solonitsyn e Aleksandr Porokhovshchikov.

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