20 ottobre 2018

Blacksmith scene (W. K. L. Dickson, 1893)

Blacksmith scene
di William K. L. Dickson – USA 1893
con Charles Kayser, John Ott

Visto su YouTube.

Un fabbro e due suoi aiutanti, in officina, battono con i loro martelli un pezzo di metallo incandescente sull'incudine, poi fanno una pausa per bersi una birra (si passano una bottiglia tra di loro) e infine ricominciano a lavorare. Si tratta del più antico film sopravvissuto fra quelli girati nel cosiddetto Black Maria, il primo studio cinematografico della storia, uno teatro di posa la cui costruzione era iniziata nel 1892 sui terreni dei laboratori di Edison a West Orange, nel New Jersey, per essere riservato esclusivamente alle riprese cinematografiche. Ma non è l'unica novità per le produzioni di Edison: la pellicola dura una trentina di secondi (niente male, se si pensa che i precedenti lavori di Dickson andavano da 1 a 8 secondi) e anche la qualità dell'immagine mostra un netto miglioramento. Certo, la visione, attraverso il kinetoscopio (di cui Edison ottenne il brevetto il 14 marzo 1893), era ancora riservata a uno spettatore per volta, senza dunque il "brivido" dell'esperienza collettiva: mancano ancora due anni all'invenzione dei fratelli Lumière! Per alcuni critici, la pellicola vanta anche il primato di essere la prima a mostrare degli "attori" impegnati a seguire una "sceneggiatura" (ma questo è discutibile: se vogliamo, anche le persone che giravano in tondo in "Roundhay Garden Scene" di Le Prince stavano seguendo le indicazioni del "regista"). Nel corso dello stesso anno Dickson e compagni realizzarono nel Black Maria svariati altri film, con protagonisti ballerine, acrobati, sportivi e lavoratori impegnati in esibizioni di vario genere, gran parte dei quali sono andati perduti (di "Horse Shoeing" sopravvivono solo tre fotogrammi). Il 9 maggio 1893 al Brooklyn Institute si tenne la prima esibizione pubblica di molte di queste pellicole con il kinetoscopio.

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