4 ottobre 2018

Billy Lynn (Ang Lee, 2016)

Billy Lynn - Un giorno da eroe (Billy Lynn's long halftime walk)
di Ang Lee – USA/GB/Cina 2016
con Joe Alwyn, Kristen Stewart
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Visto in TV, con Sabrina.

Protagonista di un atto eroico durante un'azione di guerra in Iraq, il giovane Billy Lynn (Joe Alwyn) viene celebrato insieme agli altri membri della sua squadra durante un breve rientro in patria. Con loro è costretto a "intrattenere" il pubblico in una cerimonia durante l'intervallo di una partita di football (il cosiddetto halftime show), fra cheerleader, ballerini e cantanti (le Destiny's Child!). Dentro di lui, però, monta lo stress post-traumatico, il dolore per la morte di un commilitone (Vin Diesel), i sensi di colpa per aver ucciso un soldato nemico e l'incertezza sulla scelta di tornare a combattere oppure di accettare il suggerimento della sorella (Kristen Stewart) e farsi congedare dal servizio attivo. Da un romanzo di Ben Fountain, un'interessante riflessione sul "vissuto" di un giovane soldato diventato eroe per caso (e suo malgrado) e catapultato in un mondo di propaganda e di retorica patriottica che non ha alcuna risonanza dentro di lui. Anzi, l'attenzione e e luci della ribalta non fanno altro che esacerbare i suoi dubbi e risvegliare i ricordi traumatici della guerra (che si alternano alle scene in diretta: la storia si svolge praticamente nell'arco di una sola serata). Il plot ricorda in parte "Flags of our fathers" di Clint Eastwood, che però era ambientato durante la seconda guerra mondiale. Negli Stati Uniti il film non ha riscosso alcun successo, forse anche perché mette in discussione l'eroismo e le motivazioni dei soldati americani in Iraq, nonché lo stile di vita di chi è rimasto in patria (di fronte allo spettacolo kitsch e alle celebrazioni durante la partita – che a loro modo ricordano quelle viste in "Apocalypse Now" – i soldati commentano: "Una pagliacciata? No, una normale giornata americana"). Il giovane Joe Alwyn, all'esordio, mi è parso assai promettente. Nel cast anche Garrett Hedlund (il sergente), Makenzie Leigh (la cheerleader) e, per una volta in ruoli non comici, Chris Tucker (il manager) e Steve Martin (il magnate del football). Nelle sale la pellicola è uscita anche in 3D e, prima in assoluto, con un high frame rate di 120 fotogrammi al secondo (contro i soliti 24).

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