4 novembre 2017

Quartet (Dustin Hoffman, 2012)

Quartet (id.)
di Dustin Hoffman – GB 2012
con Maggie Smith, Tom Courtenay
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Visto in divx.

Esordio (a 75 anni!) per Dustin Hoffman alla regia, con l'adattamento di una pièce teatrale di Ronald Harwood (anche sceneggiatore). Gli ospiti di una casa di riposo per musicisti in Gran Bretagna (ispirata a quella istituita a Milano da Giuseppe Verdi) stanno preparandosi per il galà annuale, un concerto aperto al pubblico i cui proventi devono finanziare la casa stessa, perennemente sull'orlo della chiusura. Fra i degenti si trovano l'eccentrico baritono Wilf (Billy Connolly), la svampita mezzosoprano Cissy (Pauline Collins) e l'orgoglioso tenore Reginald (Tom Courtenay), protagonisti anni prima di un "Rigoletto" il cui successo ancora non è stato dimenticato. Quando nell'istituto giunge, a sorpresa, anche l'altezzoso soprano Jean (Maggie Smith), ex moglie di Reginald e interprete a sua volta di quell'opera, i quattro decidono di tornare a esibirsi, proponendo al galà una nuova versione del loro pezzo forte, il quartetto "Bella figlia dell'amore" dal "Rigoletto", appunto. Occorrerà superare però incertezze, vecchi rancori, paure e ritrosie, soprattutto per convincere la recalcitrante Jean: nel farlo, lei e Reginald ammetteranno anche a sé stessi di amarsi ancora. Una commedia leggera e garbata, benché semplice e prevedibile: un omaggio al mondo della musica attraverso l'affettuosa lente della vecchiaia, e al suo potere che consente di superare antichi rancori e di riallacciare i rapporti anche ad anni di distanza. A parte i quattro attori principali e il dispotico organizzatore del concerto, Cedric (Michael Gambon), tutti gli ospiti dell'istituto sono veri musicisti britannici in pensione. La scena in cui i quattro cantanti si esibivano nel quartetto del "Rigoletto" è stata girata ma poi tagliata in sede di montaggio: il brano si ode solo sui titoli di coda, anche se la melodia si intreccia nella colonna sonora a numerosi altri brani di musica classica e operistica (Verdi, Rossini, Puccini, Bach).

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