20 novembre 2017

Commando (Mark L. Lester, 1985)

Commando (id.)
di Mark L. Lester – USA 1985
con Arnold Schwarzenegger, Vernon Wells
***

Rivisto in DVD, con Giovanni e Sabrina.

L'ex colonnello delle forze armate John Matrix (Schwarzenegger) vive con la figlioletta Jenny (Alyssa Milano) in uno chalet di montagna. Quando i cattivi gli rapiscono la bambina per convincerlo a deporre il presidente di una nazione sudamericana, lui si incazza e fa fuori tutti. La trama è tutta qui: il resto lo fanno i muscoli di Schwarzy, le esplosioni e le sparatorie, un body count di proporzioni epiche, e tanta, tanta ironia (con battute del tipo: "Ricordi quando ti ho detto che ti avrei ammazzato per ultimo?" - "Sì, l'hai detto, l'hai detto!" - "Ti ho mentito"). Quasi una risposta al "Rambo" di Sylvester Stallone, ma con un pregio: non si prende affatto sul serio. Le esagerazioni, i buchi logici e la caratterizzazione inesistente dei personaggi (buoni e cattivi sono tagliati con l'accetta) in questo caso non sono difetti, ma caratteristiche strutturali della pellicola, che concorrono al divertimento di uno spettatore disposto, con una buona dose di ingenuità, ad accettarne le regole. Piccolo cult, che ha contribuito a cementare la popolarità di Schwarzy (già reduce da "Conan il barbaro" e dal primo "Terminator"), mettendone in luce per la prima volta quel lato comico che lo contraddistinguerà dal "rivale" Stallone e che tornerà spesso in futuro (si pensi in particolare a "Last Action Hero", una parodia delle pellicole d'azione di cui questo "Commando" sembra quasi un antipasto: manca soltanto l'esplicitazione del fatto che si tratta di una satira). La sceneggiatura (lo so, in questo caso è una parola grossa) è di Steven E. de Souza, ma fra i soggettisti figura anche il futuro fumettista Jeph Loeb, a inizio carriera. Al momento di imbarcarsi sull'aereo, Schwarzy cita per la prima volta sé stesso con la frase "I'll be back" (già detta in "Terminator"), che il doppiaggio italiano rende con "Ti ripagherò molto bene". Rae Dawn Chong è l'hostess Cindy, che aiuta suo malgrado il protagonista, mentre Dan Hedaya (il boss sudamericano) e Vernon Wells (l'ex commilitone Bennett) sono i cattivi.

2 commenti:

MikiMoz ha detto...

Per me il film d'azione anni '80... perfetto.
Funziona tutto, ci sono i morti a carrettoni, c'è ironia, bei personaggi (pure lo zio Jerry di Twin Peaks, che qualche anno prima giocava a fare la guerra)^^

Moz-

Christian ha detto...

I film d'azione americani di questo periodo sono mitici proprio perché c'è quasi sempre molta ironia di fondo. Ai tempi preferivo Schwarzy a Stallone proprio per questo...

Ah, già, David Patrick Kelly! :) È proprio a lui che Schwarzy fa la battuta citata sopra.