17 ottobre 2017

La corsa più pazza d'America 2 (Hal Needham, 1984)

La corsa più pazza d'America n. 2 (Cannonball Run II)
di Hal Needham – USA/HK 1984
con Burt Reynolds, Dom DeLuise
*1/2

Rivisto in divx.

Non avendo vinto la corsa precedente, lo sceicco Abdul Ben Falafel (Jaime Farr) organizza una nuova edizione della "Cannonball Run" e mette in palio un milione di dollari per il vincitore che completerà il percorso dalla California al Connecticut. A partecipare si ripresentano quasi tutti gli equipaggi già visti nel primo film, con piccole variazioni. J.J. McClure (Burt Reynolds) e l'amico Victor/Capitan Chaos (Dom DeLuise), anziché un'ambulanza, guidano stavolta un mezzo militare, travestiti da un generale dell'esercito e dal suo attendente. E imbarcano pure un paio di suore (finte anch'esse, benché inizialmente i due piloti non lo sappiano: Shirley MacLaine e Marilu Henner). Sammy Davis Jr. e Dean Martin si camuffano da poliziotti. Jackie Chan, in una Mitsubishi ancora più accessoriata della precedente Subaru (può andare pure sott'acqua!), ha come co-pilota il gigantesco Arnold (Richard Kiel). Le supersexy Susan Anton e Catherine Bach passano da una vettura all'altra. I giovani Mel Tillis e Tony Danza guidano una speciale limousine in compagnia di un orangotango (che finge di esserne il pilota). E infine lo stesso sceicco corre insieme al suo schiavo biondo (Doug McClure) e al dottor Van Helsing (Jack Elam), già visto nel precedente film. L'interferenza di alcuni gangster italo-americani (fra i quali Henry Silva e Michael V. Gazzo), che intendono rapire lo sceicco per conto del loro boss Don Don Cannelloni (Charles Nelson Reilly), mette a repentaglio la corsa. Ma grazie all'aiuto di Frank Sinatra (che interpreta sé stesso), i "cannonballisti" si coalizzano e riusciranno a salvare il loro amico. Solito cast all star (ci sono anche Terry Savalas, Ricardo Montalbán, Jim Nabors) per una replica senza troppa fantasia del film precedente, leggermente migliore come caratterizzazione dei personaggi ma, se possibile, ancora più stupida e cartoonistica (le gag sono ripetitive e infantili: vedi i trucchi alla Dick Dastardly – ganci, trappole, calamite – che i mafiosi mettono in atto per tentare di rapire lo sceicco). Triste pensare che si tratti dell'ultima apparizione sul grande schermo per Dean Martin e Frank Sinatra. In ogni caso, è un film innocuo: se ci si accontenta di poco, ci si può pure divertire. I nomi delle due finte suore, Betty e Veronica, sono un omaggio al fumetto "Archie", assai popolare negli USA.

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