18 dicembre 2015

Clerks - Commessi (Kevin Smith, 1994)

Clerks - Commessi (Clerks)
di Kevin Smith – USA 1994
con Brian O'Halloran, Jeff Anderson
***1/2

Rivisto in divx, con Sabrina.

Un giorno nella vita (e nel lavoro) di Dante Hicks (Brian O'Halloran), commesso di una drogheria nel New Jersey, e del suo amico Randal (Jeff Anderson), che gestisce il videonoleggio adiacente, alle prese con clienti molesti, problemi personali e sentimentali, disavventure e complicazioni di ogni tipo. L'esordio alla regia di Kevin Smith è un film indipendente e a basso costo, girato in bianco e nero nei locali del negozio dove lavorava (aveva avuto il permesso di effettuare le riprese soltanto di notte, dopo l'orario di chiusura: ecco perché si immagina che le serrande non possano essere alzate, avendo qualcuno inserito del chewing gum nei lucchetti), coinvolgendo parenti ed amici, e realizzato con un budget di soli 27.000 dollari (ricavati in parte della vendita della collezione di fumetti dello stesso Smith). Aneddotico, verboso, sboccato e politicamente scorretto, il film – diviso in capitoli da cartelli che alludono ai nove gironi dell'inferno dantesco (non a caso il protagonista si chiama appunto Dante) – mette in scena episodi di interazione fra commessi e clienti che provengono in parte da esperienze reali (d'altronde in rete non mancano blog e pagine di commessi che raccontano storie simili), ma anche sequenze con Dante alle prese con la sua fidanzata Veronica (Marilyn Ghigliotti), con la notizia che una sua ex sta per sposarsi, con i tentativi di distrarsi in qualche modo (per esempio giocando a hockey sul tetto dell'edificio), il tutto descrivendo anche l'ambiente malfamato in cui si trova il suo posto di lavoro, davanti al quale stazionano balordi e perditempo. Fra questi spiccano Jay (Jason Mewes) e Silent Bob (lo stesso Smith), figure che saranno ricorrenti del suo cinema, tornando in tutte le successive pellicole del cosiddetto "View Askewniverse" (dal nome della sua casa di produzione indipendente, la View Askew Productions). Fra le scene cult, la confessione di Veronica sulle sue precedenti esperienze sessuali ("In fila?"), la discussione sul destino degli operai che costruivano la seconda Morte Nera ne "Il ritorno dello Jedi", e la sequenza di "Piccolo Pippo cucciolo eroico". Il finale originale prevedeva che Dante venisse ucciso da un rapinatore, ma fu eliminato perché troppo cupo. L'inatteso successo della pellicola, diventata un vero film di culto nonché uno dei titoli chiave del cinema americano indipendente degli anni novanta, lanciò la carriera di Kevin Smith, che nel 2006 ne realizzò anche un sequel, "Clerks II".

2 commenti:

Ismaele ha detto...

l'avevo visto al cinema, una sorpresa bellissima, e poi Kevin Smith ha dimostrato di essere un bravissimo regista

Christian ha detto...

A dire il vero ha avuto i suoi alti e bassi, come regista, ma è sempre interessante da seguire. E basterebbe "Dogma" per ricordarlo con affetto! ^^