25 ottobre 2014

Il canto del paese natale (K. Mizoguchi, 1925)

Il canto del paese natale (Furusato no uta)
di Kenji Mizoguchi – Giappone 1925
con Shigeru Kido, Sueko Ito
*1/2

Visto su YouTube, in originale con sottotitoli inglesi.

Il più antico film di Mizoguchi a essere sopravvissuto è un lavoro realizzato su commissione per conto del Ministero dell'Educazione, allo scopo di celebrare la vita in campagna e stigmatizzare la fuga dei giovani nelle città e le tentazioni della modernità. Il protagonista è Naotaro, brillante figlio di una coppia di poveri contadini di un villaggio rurale, che a differenza di alcuni suoi coetanei non ha potuto proseguire gli studi dopo la scuola primaria per aiutare la famiglia lavorando come vetturino. Quando i suoi ex compagni tornano in paese per le vacanze scolastiche, la tranquilla vita del villaggio viene messa in scompiglio: anche perché uno di loro, il ricco e superficiale Taro, organizza un circolo privato dove si danza e si balla "alla maniera di Tokyo", instillando inevitabilmente in tutti i giovani la voglia di lasciare la campagna e di partire per la grande città. Sarà proprio Naotaro, con un accorato discorso, a far capire a tutti l'importanza dell'agricoltura e della tradizione per la sopravvivenza del paese. Più simile a certe pellicole di propaganda sovietica che al resto della produzione futura di Mizoguchi, il film è probabilmente più interessante come documento storico e sociale che non per meriti artistici (sono ancora assenti, fra l'altro, quasi tutti i marchi stilistici del regista, a partire dai movimenti di macchina e dai lunghi piani sequenza: c'è invece abbondanza di stacchi di montaggio e di cartelli). Nel finale il protagonista rinuncerà anche all'offerta di un mecenate straniero di finanziare i suoi studi, pur di non tradire i propri ideali e di rimanere nel villaggio a coltivare la terra. Il termine Furusato che compare nel titolo originale, traducibile con "paese natale", esprime un concetto molto particolare, velato di nostalgia e simile al tedesco Heimat.

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