22 gennaio 2014

Al di là della vita (M. Scorsese, 1999)

Al di là della vita (Bringing out the dead)
di Martin Scorsese – USA 1999
con Nicolas Cage, Patricia Arquette
***1/2

Rivisto in DVD, con Giovanni, Costanza, Francesca, Ginevra ed Eleonora.

Tre notti all'inferno (e ritorno) del paramedico Frank (Nicolas Cage), che gira in ambulanza per le strade di New York in compagnia di tre diversi colleghi (John Goodman, Ving Rhames, Tom Sizemore). Tormentato dai fantasmi delle persone di cui ha assistito al decesso, e in particolare dal volto di una ragazzina che mesi prima non era riuscito a salvare (e della cui morte si sente responsabile), Frank viaggia attraverso un caos confuso e allucinato di una città popolata da tossici, prostitute, pazzi, violenti ed eccentrici. Soltanto alla fine di un lungo percorso di colpa e di redenzione, riuscirà a ritrovare la pace e la serenità fra le braccia di una donna di nome Mary: la luminosa inquadratura finale, che riecheggia la "Pietà", è soltanto uno dei tanti rimandi religiosi-spirituali di un'opera complessa e dalla struttura a mosaico, tripartita (le tre notti corrispondono ad altrettanti gironi infernali) e stratificata. Quella di Frank è di fatto una storia di morte e resurrezione, mentre le sue vicissitudini a fianco dei tre colleghi illustrano differenti modi di rapportarsi alla professione medica ma soprattutto alla morte stessa (un concetto con il quale chi lavora come paramedico ha continuamente a che fare), di volta in volta con cinismo e rassegnazione, con ironia e sarcasmo, oppure con furia e follia. Se la presenza di Paul Schrader alla sceneggiatura (ma il soggetto è tratto da un libro di Joe Connelly), le atmosfere urbane notturne e il protagonista "on the road" per le strade di New York possono far pensare a una nuova versione di "Taxi Driver" (impressione fortificata anche dall'impressionistica fotografia notturna di Robert Richardson), in realtà i temi trattati sono alquanto diversi: sensi di colpa, espiazione, salvezza e redenzione. Memorabili le sequenze onirico-intimiste, tappe di un percorso (quello di Frank) sempre meno lucido perché sempre più alterato da stanchezza, alcool, droghe e allucinazioni. Ottimo Cage, che quando vuole dimostra di saper sfornare prove attoriali di grande livello. Ma bravi anche i comprimari, fra i quali Patricia Arquette (Mary, figlia di un uomo in coma, uno dei primi pazienti che Frank assiste nel film e che "salverà" in seguito donandogli l'eutanasia), Marc Anthony (il folle Noel, che il protagonista incrocia a più riprese), Cliff Curtis (il pusher che vende "sonno" e riposo), Afemo Omilani (la guardia di sicurezza dell'ospedale, un ambiente ritratto come non meno caotico delle strade all'esterno). In originale le voci della radio con cui comunicano gli autisti delle ambulanze sono di Queen Latifah e di Scorsese stesso. Nella colonna sonora, canzoni dei REM, dei Clash, di Van Morrison e di Janis Joplin.

10 commenti:

James Ford ha detto...

Grande, grande film, per quanto praticamente sconosciuto, almeno in Italia.

Ma dove l'hai pescato il dvd!?

Christian ha detto...

È uno dei film meno noti e più sottovalutati di Scorsese, ma merita sicuramente una o più visioni!

Il dvd l'ho comprato quando uscì all'epoca, una decina di anni fa... Era distribuito dalla Touchstone, se ti interessa.

Cannibal Kid ha detto...

ma che combinazione...
io ne parlerò domani!

Christian ha detto...

Sincronicità! ^^
Forse l'imminente uscita del nuovo film di Scorsese (domani) ci avrà ispirato inconsciamente a rivedere questo...

Babol ha detto...

Uno dei film più sottovalutati e sconosciuti di Scorsese ma racchiude tutti i temi cari al regista ed è molto coinvolgente... Inoltre Cage è stranamente perfetto per il ruolo!

Mi permetto di rispondere a Ford aggiungendo che il DVD si trova facilmente anche sul mercato UK (quindi zona 2) e, se non mi sbaglio, dentro ha anche il doppiaggio italiano ma dovrei controllare meglio a casa.

James Ford ha detto...

Cazzo, allora me lo cerco su Amazon! Sono anni che lo voglio aggiungere alla collezione!

bradipo ha detto...

avete già detto tutto voi! Un film intenso,doloroso, uno dei migliori film del caro Martin ma anche uno dei più sottovalutati e misconosciuti...Oggi è il Martin Scorsese day!

Christian ha detto...

In effetti gli ultimi, pur belli, non sono così "sofferti" e "dolorosi" come questo... Speriamo che "Wolf of Wall Street" non deluda! ^^

Lakehurst ha detto...

l'ultimo film degli anni '90 di scorsese, il suo periodo d'oro (anche se per aver ragione lo faccio partire dall'Ultima tentazione di Cristo che è di fine anni '80). Il film di scorsese che preferisco in assoluto.

Cage è fantastico, ma credo che ormai sia di dominio pubblico che se messo nelle mani di un bravo regista cage è una attore mirabile, solo che sceglie gli script in base al conto in banca e un certo intuito per la cazzata....

Christian ha detto...

Per me è difficile definire un "periodo d'oro" per Scorsese, visto che ha fatto grandi film in tutte le decadi! ^^ Ma il mio preferito resta "Taxi Driver", seguito forse da "L'ultima tentazione di Cristo".

Cage è un mistero, può passare da ottime intepretazioni come queste ad altre svagatissime...