26 maggio 2012

Mystic River (Clint Eastwood, 2003)

Mystic River (id.)
di Clint Eastwood – USA 2003
con Sean Penn, Kevin Bacon, Tim Robbins
***

Rivisto in DVD con Giovanni, Ilaria, Eleonora e Ginevra.

Nei sobborghi di Boston, presso le scure acque del fiume Mystic, una terribile tragedia torna a far incrociare il destino di tre uomini che già trent’anni prima, quando erano bambini e compagni di giochi, avevano vissuto una brutta esperienza: uno di loro, Dave, era infatti stato sequestrato da una coppia di pedofili che avevano abusato di lui per alcuni giorni, prima che riuscisse a liberarsi. Da allora i tre hanno preso strade diverse: Sean Devine (Kevin Bacon) si è allontanato dal quartiere, diventando un detective dell’FBI; Jimmy Markum (Sean Penn) gestisce un negozio di liquori dopo una discreta “carriera” nella malavità locale, con la quale continua a mantenere i contatti; mentre il complessato Dave Boyle (Tim Robbins) non si è mai ripreso completamente da quell’esperienza (“il bambino che ero è morto in quella notte”). Quando Katie, la giovane figlia di Jimmy, viene barbaramente uccisa da uno sconosciuto, proprio Sean viene incaricato delle indagini. Gli indizi punteranno in direzione di Dave e la vendetta personale di Jimmy non tarderà ad arrivare, ma si rivelerà prematura e affrettata. Uno fra i più cupi film di Eastwood, tratto da un romanzo di Dennis Lehane sceneggiato da Brian Helgeland e caratterizzato da personaggi ambigui e tormentati, dal tema dell’ineluttabilità del destino, dal passato che ritorna, dalla violenza che irrompe come un pugno nello stomaco e da un finale che non può certo essere conciliatorio. Clint dirige il tutto con lucidità e grande intensità, ritraendo un microcosmo plumbeo e disperato come i cieli che sovrastano le strade in cui si svolge la vicenda, mentre le crisi personali e i sensi di colpa escludono ogni possibilità di redenzione. Forse la sceneggiatura, così attenta al dipanarsi della narrazione, avrebbe potuto scavare più in profondità nella psicologia dei tre protagonisti, di cui spesso (soprattutto nel caso di Dave, la cui possibile colpevolezza è suggerita allo spettatore in maniera tutt’altro che sottile) ci viene mostrata solo la superficie: Ma a questo difetto rimediano i tre straordinari interpreti, fra i quali giganteggia in particolare Sean Penn (che vinse meritatamente l’Oscar come miglior attore, mentre a Tim Robbins andò la statuetta per l’attore non protagonista). Nel cast figurano anche Laurence Fishburne (il collega di Sean), Marcia Gay Harden (la moglie di Dave) e Laura Linney (la moglie di Jimmy).

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande Eastwood , con gran torino penso sia uno dei migliori, peccato per la scivolata enorme che ha avuto con Hereafter

Christian ha detto...

Per me i suoi migliori sono "Gli spietati" e "Million dollar baby". A me "Hereafter" non era poi dispiaciuto, le scivolate credo che le abbia fatte semmai con "Changeling", "Invictus" e l'ultimo "J. Edgar"...

Alessandra ha detto...

Straordinario. Uno dei miei Eastwood preferiti.

Christian ha detto...

Devo confessare che alla seconda visione mi è piaciuto di più che alla prima (quando avevo avuto un po' di riserve)...