17 dicembre 2011

Nothing (Vincenzo Natali, 2003)

Nothing
di Vincenzo Natali – Canada 2003
con David Hewlett, Andrew Miller
**1/2

Visto in DVD, in originale con sottotitoli inglesi.

Amici fin dall'infanzia, Andrew e Dave sono due loser che condividono una forte repulsione per il resto del mondo. Il primo è complessato, agorafobico e ha paura di tutto, al punto da non uscire mai dalla propria casa, un edificio vetusto e diroccato che sorge nei pressi di un trafficatissimo svincolo autostradale; il secondo è un egocentrico ed eterno fallito, perennemente sfruttato e maltrattato da chi gli sta attorno. Quando i due non ne possono più delle ingiustizie, della confusione, delle angherie e dell'invadenza delle altre persone, esprimono il desiderio che tutto scompaia: ed è proprio quello che avviene! In qualche modo, a parte loro e la loro casa, non rimane più nulla. Unici abitanti di un limbo completamente bianco (lo scenario ricorda la "dimensione Delta" di una celebre storia disneyana di Romano Scarpa), i due amici si ritrovano a vivere un'esistenza finalmente libera da fastidi e preoccupazioni: persino la mancanza di cibo non è un problema, visto che scoprono di avere il potere di far sparire – ma non riapparire – qualsiasi cosa detestino, compresa la fame! Ma naturalmente anche fra loro non tarderanno a sorgere insofferenze e incomprensioni. Surreale, grottesco (nella stessa vena di pellicole come "Essere John Malkovich") e condito da interessanti spunti sociologici e psicologici (Andrew e Dave possono far sparire non solo gli oggetti fisici ma anche i ricordi sgradevoli, i complessi, le emozioni come la rabbia o la paura), il film del canadese Vincenzo Natali – già autore del primo "Cube" – affascina per l'idea di fondo ma dimostra forse di avere le gambe un po' corte già dopo una mezz'oretta: probabilmente sarebbe stato meglio limitarsi a un cortometraggio. È reso gradevole, comunque, anche da un umorismo di stampo britannico, sullo stile di Douglas Adams o dei Monty Python.

5 commenti:

Eraserhead ha detto...

Nonostante la ripetitività che tu sottoline e che condivido, lo trovai molto carino!

Christian ha detto...

Sì, carino e tutto sommato basato su una trovata originale. Vale sicuramente la visione! ^^

MonsieurVerdoux ha detto...

Credevo che The cube fosse il primo film di Natali, invece ora scopro che ha fatto anche questa pellicola. Interessante, a me Il cubo era piaciuto parecchio (e non era malvagio nemmeno il suo film successivo con Lucy Liu, di cui non ricordo il titolo) per cui credo che recupererò questo Nothing, anche perchè la trama sembra interessante.
Ne approfitto per farti i migliori auguri di buone feste!

Christian ha detto...

A dire il vero, questo è il suo terzo lungometraggio, appunto dopo "Cube" (1997) e "Cypher" (2002), quello con Lucy Liu che citi (e che io ancora non ho visto).

Anche a te, auguri di buon Natali... ehm, Natale! ^^

MonsieurVerdoux ha detto...

ah cavolo questo viene dopo! e chi lo sapeva? grazie dell'informazione! Cypher non è male, non a livello del Cubo, ma è abbastanza cyperpunk da essere originale!