15 aprile 2011

Moon (Duncan Jones, 2009)

Moon (id.)
di Duncan Jones – GB 2009
con Sam Rockwell, Robin Chalk
***1/2

Visto in divx, con Elena e Cristiano.

In un futuro non troppo remoto, la maggior parte dell'energia necessaria agli esseri umani viene raccolta sulla Luna, recuperando quella solare che è rimasta imprigionata nelle rocce del satellite sotto forma di elio-3. Per operare una di queste stazioni di raccolta, quasi del tutto automatizzate, basta un solo uomo, coadiuvato da robot e computer. Sam Bell è giunto al termine dei suoi tre anni di servizio ed è in attesa di essere sostituito per poter tornare a casa: ma un incidente imprevisto gli farà scoprire un'incredibile verità. Sorprendente film di fantascienza che recupera e restituisce il fascino delle pellicole di questo genere dei primi anni settanta, al punto da presentare qua e là persino echi di "2001" (l'ambiente bianco e asettico della base lunare, il rapporto fra un uomo e un'intelligenza artificiale, l'astronauta che incontra sé stesso) e "Solaris" (la solitudine, le allucinazioni). E come nelle miglior pellicole del genere, costruite più sulle idee e le atmosfere che sulle scene d'azione e sui budget gonfiati, attraverso una storia avvincente e fuori dagli schemi riesce a far riflettere sulla natura dell'uomo, sul significato di ricordi ed emozioni, e sui possibili sviluppi della tecnologia. Quello di Sam Rockwell, che sullo schermo si sdoppia, è praticamente un one-man-show. Il regista (noto in passato come Zowie Bowie) è il figlio di David Bowie: il suo è un esordio cinematografico che lascia ben sperare. Un plauso, comunque, va anche alla sceneggiatura di Nathan Parker, alle scenografie di Hideki Arichi e alla musica di Clint Mansell, capace di creare sonorità inquietanti come in "Requiem for a dream". Nella versione originale, la voce di Gerty (il robot) è di Kevin Spacey.

6 commenti:

curiositizen ha detto...

Bello bello, una vera sorpresa! E Duncan Jones un regista da tenere d'occhio. ciao, c

Christian ha detto...

Tra poco dovrebbe uscire il suo secondo film, "Source code". Staremo a vedere!

Anonimo ha detto...

Sam Rockwell veramente straordinario in questa interpretazione. Sono d'accordo anche sul giudizio che dai a questo film per me bellissimo.

Ale55andra

Christian ha detto...

Per chi ama la fantascienza, poi, è quasi un boccata di aria fresca in mezzo a troppi film d'azione ed effetti speciali (ma senza idee) "spacciati" per SF.

A Gegio film ha detto...

Dopo 2012, ad esempio, è stato un toccasana. Un attore, la Luna, l'eventualità pazzia sovrastata da un'altra sconcertante scoperta.

Christian ha detto...

Esatto: questa è vera fantascienza cinematografica, non le baracconate fracassone di Emmerich o Bay.