6 dicembre 2010

Super (James Gunn, 2010)

Super
di James Gunn – USA 2010
con Rainn Wilson, Ellen Page
***

Visto al cinema Massimo di Torino, con Giovanni, Rachele ed Eleonora, in originale con sottotitoli (Torino Film Festival).

Umiliato dalla vita in più occasioni e abbandonato dalla moglie (Liv Tyler), che lo ha lasciato per mettersi con un gangster e trafficante di droga (Kevin Bacon), l'anonimo e sempliciotto Frank D'Arbo (Rainn Wilson) ha una visione mistica e si convince che Dio vuole che lui diventi un supereroe. Si fabbrica così un costume rosso e comincia a dare la "caccia al crimine" nei panni di Crimson Bolt, usando come arma una chiave inglese da calare sulla zucca dei suoi malcapitati avversari: e non importa se si tratta di ladri, di spacciatori o semplicemente di persone che saltano la fila davanti alle casse del cinema. Con l'aiuto di una giovane ed entusiasta commessa di un negozio di fumetti (Ellen Page), che si offre di fargli da sidekick con il nome di Boltie, darà infine l'assalto alla villa del rivale Jacques per riprendersi la sua Sarah. Mescolando parodia e realismo (non ci sono superpoteri, le persone muoiono davvero) e guardando in parte allo "Zebraman" di Takashi Miike (dove si mette in mostra la follia di un uomo comune che indossa un costume e si aggira per il quartiere a caccia di malviventi), Gunn realizza un film bizzarro, assurdo, insolito e stratificato, che gioca su più registri e passa dalla satira (esilaranti i riferimenti alla cultura pop e al genere supereroistico mainstream, come quando Frank e la sua esuberante partner studiano le possibili armi da usare, per non parlare della scena di sesso in costume) al dramma sociale, da situazioni surreali e visionarie (la sequenza in cui il protagonista è toccato dal "dito di Dio") a sequenze gore ricche di humour nero e di gusto post-tarantiniano, con un protagonista che è allo stesso tempo un folle psicopatico e un individuo sensibile per il quale non si può non provare una sincera simpatia. Pur a continuo rischio di deragliamento, il film riesce a mantenersi in equilibrio fino alla bella conclusione, grazie anche a un buon cast (simpaticissima la Page) e a un ritmo che mantiene alta la tensione pur prendendosi gioco di tutti i cliché del genere supereroistico (più dei supereroi a fumetti, a dire il vero, che di quelli cinematografici). Non per tutti i gusti (James Gunn si è fatto le osse alla Troma, il che spiega molte cose), ma da vedere.

5 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

sempre una gran figata di film! :)

Kotatsu ha detto...

Ma dai eri a Torino!!! La prossima volta fatti sentire se hai tempo, così combiniamo!!
Ti è piaciuto il Festival?

Ciao!!

Christian ha detto...

Marco:
Ha i suoi buoni momenti! ^^
Non ho ancora visto "Kick Ass", al quale molti lo paragonano.

Kotatsu:
Ci sono stato soltanto per il weekend, con alcuni amici, per visitare il Museo del Cinema e per vedere due o tre film. Avevo pensato di chiamarti, ma avevo poco tempo libero, e poi faceva così freddo...! ^^ Comunque ci sentiamo!

Anonimo ha detto...

Io non ne ho visto nessuno, ma credo che in questo genere sia da inserire anche Defendor. Tu l'hai visto, per caso?

Ciao!
ERNESTO

Christian ha detto...

No, ma a giudicare dalla trama direi che rientra a buon diritto nel genere...