30 maggio 2010

Tango (Patrice Leconte, 1993)

Tango (id.)
di Patrice Leconte – Francia 1993
con Philippe Noiret, Richard Bohringer, Thierry Lhermitte
*1/2

Visto in DVD.

Lasciato dalla moglie, Paul (Lhermitte) non riesce a smettere di pensare a lei perché la ama ancora. E allora, per eliminarla definitivamente dalla propria vita, sobillato da uno zio convinto scapolo (Noiret), decide di assumere qualcuno per ucciderla. La scelta ricade su Vincent (Bohringer), ex aviatore che anni prima aveva tolto di mezzo a sua volta la propria consorte infedele, facendola cadere dal suo aereo, ed era rimasto impunito. Nel corso del lungo viaggio per raggiungere il luogo del delitto (la donna, nel frattempo, si è trasferita in Africa), i tre uomini impareranno a conoscersi e a confrontare i rispettivi punti di vista sull'universo femminile. Farsesca commedia "nera" sui temi del rapporto tra i sessi (l'eterno dilemma è sempre lo stesso: non si può vivere con le donne, ma nemmeno senza di loro), dell'infedeltà e della seduzione, naturalmente da un punto di vista esclusivamente maschile, all'insegna di una misoginia solo apparente (come dimostra lo scontato finale) e popolata da situazioni e da personaggi grotteschi. Per buona parte si trasforma in un road movie pasticciato e surreale: ma spesso non si capisce se si debba ridere o meno; e neanche l'atmosfera leggera, alla francese, aiuta ad apprezzarla appieno. Pretestuoso il riferimento nel titolo al tango ("Per ballarlo bisogna essere in due"). Fra le guest star compaiono Carole Bouquet (la donna in albergo), Jean Rochefort (suo marito), Miou-Miou (la moglie di Paul) e Judith Godrèche (la ragazza con la pistola).

2 commenti:

Massimo Volpe ha detto...

Ricordo non mi entusiasmò, nonostante Leconte sia un regista che mi piace; non è certo tra i suoi lavori da ricordare, ma un mezzo passo falso ogni tanto lo si può accettare, soprattutto da uno che già prima aveva diretto quel piccolo capolavoro che è Mr Hire ed in seguito sfornerà signori fil come L'uomo del treno e Confidenze troppo intime.

Missile

Christian ha detto...

Siamo d'accordo, anche sui titoli che citi! ^^

Questo film, invece, nelle intenzioni avrebbe dovuto essere divertente, ma francamente mi ha lasciato parecchio perplesso.