21 dicembre 2009

I fratelli Grimm (Terry Gilliam, 2005)

I fratelli Grimm e l'incantevole strega (The brothers Grimm)
di Terry Gilliam – GB/USA 2005
con Matt Damon, Heath Ledger
**

Rivisto in DVD, con Giovanni.

Nella Germania occupata dai francesi (siamo nel diciannovesimo secolo), i fratelli Wilhelm ("Will") e Jacob ("Jake") Grimm si guadagnano da vivere fingendo di essere cacciatori di streghe, mostri e demoni, e approfittando della credulità popolare. Ma quando si troveranno di fronte a una vera strega (una regina prigioniera della propria vanità, divenuta immortale ma tuttora in cerca dell'eterna giovinezza), dovranno ricorrere a ben altro che ai trucchi da baraccone in loro possesso. E accumuleranno tanti spunti e informazioni interessanti da convincerli a cambiare mestiere e diventare quei narratori di fiabe come oggi li conosciamo. Ambizioso film in costume che ricorda per certi versi alcuni film di Tim Burton (segnatamente "Sleepy Hollow"), è però caratterizzato da un tono leggermente comico-farsesco che impedisce alla pellicola di farsi prendere sul serio, di fare veramente paura o di sprigionare un autentico fascino dell'avventura o del fiabesco. Non bastano purtroppo brevi citazioni o riferimenti a favole celebri (da Cappuccetto Rosso ad Hänsel e Gretel, da Biancaneve alla Bella Addormentata, da Raperonzolo a Jack e il fagiolo magico, dall'omino di marzapane al principe ranocchio) per tenere insieme un film che, pur non disprezzabile dal lato dell'intrattenimento, non è certo da annoverare fra i più memorabili di Gilliam. Buoni, comunque, costumi, scenografie ed effetti speciali. Il momento più divertente, per me, è quando Jake si getta dalla torre attaccato ai capelli della strega, gridando "Raperonzolo!". Il rapporto fra i due personaggi principali, che degli autentici Grimm non hanno nulla, è all'insegna di un conflitto piuttosto banale (il "razionale" Will contro il "credulone" Jake). Il titolo italiano gioca a ingigantire la presenza di Monica Bellucci, affiancando il suo personaggio al nome dei due protagonisti. Fra gli attori, comunque, spiccano anche la bella Lena Headey (la selvaggia cacciatrice che aiuta i nostri eroi), il buffo Peter Stormare (nei panni dello sgherro italiano Mercurio Cavaldi) e il sempre raffinato Jonathan Pryce (il crudele generale francese). Come tutti i film di Gilliam, anche questo ha subito alcune traversie produttive, per esempio a livello di cast. Nel ruolo di Will, Gilliam avrebbe voluto Johnny Depp: ma il produttore Bob Weinstein gli impose Matt Damon perché riteneva che Depp non fosse "abbastanza famoso commercialmente"; per Cavaldi il regista aveva pensato a Robin Williams, che poi ha rinunciato; e per la regina malvagia, il ruolo era stato proposto – prima che alla Bellucci – anche a Nicole Kidman e Uma Thurman. La pellicola è stata girata interamente nella Repubblica Ceca, e Gilliam ha dovuto rinunciare a diversi suoi collaboratori abituali che non erano graditi ai produttori.

4 commenti:

marco c. ha detto...

l'inutile bellucci.

Christian ha detto...

Almeno qui compare e parla poco...

Anonimo ha detto...

Stento a riconoscere questo film come di Gilliam, dà tanto l'impressione che l'abbia girato solo per ottenere i soldi per TIDELAND. In ogni caso, visivamente interessante.
Giacomo (blogger de "L'occhio critico")

Christian ha detto...

Rispetto alle sue abitudini, in effetti, qui Gilliam ha avuto molto meno "controllo" produttivo e si è visto imporre collaboratori diversi da quelli con cui lavora di solito. Non credo comunque che ci abbia ricavato chissà quali somme di denaro, visto che il film è stato un insuccesso commerciale (come d'altronde anche "Tideland", che personalmente non ho ancora visto)...