15 settembre 2009

She, a Chinese (Guo Xiaolu, 2009)

She, a Chinese
di Guo Xiaolu – Cina/GB 2009
con Huang Lu, Wei Yi Bo
**1/2

Visto all'Auditorium San Fedele, in originale con sottotitoli
(rassegna di Locarno)

Il film che ha vinto il Pardo d'Oro a Locarno è in realtà una coproduzione europea che segue, in maniera felicemente lineare (la pellicola è divisa in capitoletti di più o meno breve durata) le vicende di Mei, una ragazza cinese che non si è mai allontanata più di pochi chilometri dalla sua casa natale, in campagna. Attraverso incontri ed episodi casuali, si ritrova però a lasciare dapprima il proprio villaggio per andare a lavorare in una grande città, e poi a trasferirsi addirittura in occidente, a Londra. Spostandosi costantemente di casa in casa, di lavoro in lavoro, di uomo in uomo, l'irrequieta Mei scorprirà che tra oriente e occidente non ci sono poi molte differenze, che le persone sono simili ovunque e che trovare il proprio posto nel mondo è sempre difficile, non importa se si lavora in una fabbrica in Cina, se si fa la prostituta nei bassifondi, se si è immigrata clandestina in Europa, se si sposa un benestante vedovo inglese, se si frequenta un musulmano di origine indiana... Il pregio del film, il cui stile si colloca tra naturalismo e iperrealismo, sta nella presentazione degli eventi, che non vengono mai caricati di significati morali o simbolici, ma sono lasciati fluire con regolarità. La regista non ricorre a scene madri o gridate, e soprattutto non interviene per declamare le proprie verità, delegando allo spettatore il compito di trarre dalla vicenda di Mei gli insegnamenti e le lezioni che desidera.

2 commenti:

iosif ha detto...

riesci a vedere un sacco di cose. se ti dovesse capitare una rassegna in cui danno l'ultimo tsai, please, dillo anche a me.

Christian ha detto...

Sto cercando di vedere il più possibile, anche se non sempre ci riesco: oggi, per esempio, devo lavorare fino a tardo pomeriggio, e potrò permettermi stasera solo gli ultimi due-tre film della giornata.

Per Tsai Ming-Liang, ti informerò! ^^