28 settembre 2009

Disastro a Hollywood (B. Levinson, 2008)

Disastro a Hollywood (What Just Happened)
di Barry Levinson – USA 2008
con Robert De Niro, Robin Wright Penn
*1/2

Visto in DVD, con Albertino, Ghirmawi ed Enzo.

Non funziona quasi niente in questa commedia satirica che fa parte del ricco filone in cui Hollywood ironizza su sé stessa. De Niro è un produttore che attraversa un momento di difficoltà: non solo nella vita familiare (sta cercando di riallacciare i rapporti con la seconda ex moglie) ma soprattutto sul lavoro, con contrattempi piccoli e grandi che vanno dal dover spingere un bizzoso regista europeo a tagliare alcune scene dalla sua ultima pellicola prima che questa venga inviata al festival di Cannes (in particolare la scena in cui i cattivi ammazzano sullo schermo il cane del protagonista, pesantemente contestata durante gli "screen test" con il pubblico) al convincere il riottoso Bruce Willis a tagliarsi la folta barba, invisa ai finanziatori, prima dell'inizio delle riprese del suo nuovo blockbuster. Il "povero" produttore viene raffigurato come l'anello debole della filiera cinematografica, quello che deve mediare fra tutte le parti e che viene considerato responsabile di ogni possibile intoppo. Ma risulta poco convincente che a dipingerne il ritratto, puntando il dito sulle distorsioni, le ipocrisie e i difetti del sistema, dove l'unica cosa che conta sono gli incassi e i film (e gli autori) vengono definiti letteralmente "bestie da domare", non sia una pellicola indipendente ma proprio un lungometraggio hollywoodiano, mainstream e ricco di star (alcune delle quali, come Bruce Willis e Sean Penn, interpretano sé stesse, mentre altre, come De Niro, John Turturro, Catherine Keener o Stanley Tucci, recitano il ruolo di personaggi fittizi, con una distonia e un'arbitrarietà che si fa fatica ad accettare). La riflessione sulla caducità del potere, infine, è quanto mai risaputa e deboluccia. De Niro, comunque, si impegna e sforna una delle sue migliori performance recenti.

2 commenti:

iosif ha detto...

a me levinson è simpatico, ma questo film è davvero loffio.

Christian ha detto...

Sì, soprattutto a inizio carriera ha fatto alcune cose carine (su tutte "Good morning Vietnam", ma anche "Il migliore" e "Piramide di paura"). Di recente non l'ho più seguito molto.