14 aprile 2009

Changeling (Clint Eastwood, 2008)

Changeling (id.)
di Clint Eastwood – USA 2008
con Angelina Jolie, Michael Kelly
**

Visto in DVD, con Albertino, Ghirmawi ed Enzo.

Los Angeles, 1928: la centralinista e madre single Christine Collins denuncia l'improvvisa scomparsa del figlioletto Walter. Quando la polizia afferma di averlo trovato, lei nega fermamente che il bambino restituitole sia suo figlio. Per evitare di essere messi pubblicamente in imbarazzo e di dover ammettere il proprio errore, i corrotti vertici delle forze dell'ordine fanno passare la donna per pazza e la internano in un manicomio. Ma grazie alle indagini di un ostinato detective e all'appoggio di un predicatore radiofonico, la verità verrà a galla e lo scandalo travolgerà il capo della polizia. Tratto da una storia vera, il film non mi ha convinto molto: la sceneggiatura (del "fumettaro" J. Michael Straczynski) è forzata e manichea nel dividere i personaggi in assolutamente buoni e assolutamente cattivi, e il comportamento dei poliziotti e dei medici appare francamente esagerato e sopra le righe, lasciando il sospetto che Straczynski si sia preso molte libertà nel romanzare la storia originale, dando inoltre vita a situazioni stereotipate (tutta la parte ambientata nella clinica, per esempio). Ma anche la confezione è troppo ricercata nello stile, soprattutto per quanto riguarda la fotografia e le scenografie d'epoca. Inutilmente lunga, infine, la "coda" del film dopo il rilascio della protagonista dal manicomio. L'interpretazione della Jolie, che nelle scene ambientate nella clinica mentale sembra tornare alle origini (non dimentichiamo che si era fatta scoprire con "Ragazze interrotte") non esalta: molto meglio invece l'ottimo cast maschile. Eastwood (autore anche delle musiche) ha sostituito alla regia Ron Howard all'ultimo momento, e si vede: la pellicola ha ben poco in comune con i suoi lavori recenti. Il titolo, che fa riferimento a una figura del folklore scandinavo e britannico (una creatura fatata che prende il posto di un bambino umano), è forse un po' pretestuoso, visto che in realtà nel film è del tutto assente la dimensione fantastica, simbolica o misteriosa. Per la cronaca, "Changeling" era anche il nome di un personaggio della DC Comics, un giovane mutaforma che faceva parte dei Teen Titans (un albo dei quali è stato il primo lavoro di Straczynski in campo fumettistico).

5 commenti:

AlDirektor ha detto...

Ma, Christian!!!! Cosa...
2 misere stelle?????

Christian ha detto...

Che ti devo dire... non mi ha acchiappato... :-(

iosif ha detto...

mi è piaciuto più che a te, anche se anche io l'ho trovato un po' patinato e zoppicante in alcune fasi della sceneggiatura. non sapevo che il progetto fosse destinato ad howard, comunque credo che eastwood, al contrario di quel che avrebbe combinato richie, ne abbia tratto un film discreto.

Christian ha detto...

Beh, certo, fra Eastwood e il mediocre Howard c'è comunque un abisso...!

Spinoza ha detto...

Non ha convinto neanche me, più o meno per gli stessi motivi che citi anche tu Christian... ne avevo fatto un post un po' di tempo fa.

Anche io non sapevo di questo cambio di regia all'ultimo momento, però si vede che non è un film di Eastwood al 100%.