26 febbraio 2009

Sideways (Alexander Payne, 2004)

Sideways - In viaggio con Jack (Sideways)
di Alexander Payne – USA 2004
con Paul Giamatti, Thomas Haden Church
***

Rivisto in DVD, con Hiromi.

Miles (un formidabile Paul Giamatti) è un insegnante di letteratura represso e fallito, appassionato degustatore di vini e aspirante scrittore (ma il suo romanzo autobiografico è destinato a non essere mai pubblicato); Jack (Church) è invece un attore televisivo, ormai ridotto a recitare solo in spot pubblicitari, che entro una settimana si sposerà e intende divertirsi negli ultimi giorni di "libertà" che gli rimangono. I due amici partono così da soli per una gita di alcuni giorni fra le aziende vinicole e i campi da golf della California, ma non tutto andrà come previsto. Un film molto bello, triste ma leggero, tutto scritto e immaginato da un punto di vista maschile (anzi, direi che si tratta dell'equivalente maschile di certi film romantici e psicologici pensati per un pubblico femminile), con personaggi vivi e caratterizzati in profondità che cercano di esorcizzare la depressione di chi, giunto quasi alla mezza età, si guarda indietro e non vede altro che fallimenti: Miles, divorziato, è pateticamente ossessionato dalla propria mediocrità, pensa solo al passato e non sembra capace di cogliere l'occasione per iniziare una nuova vita con l'affascinante Maya (Virginia Madsen); Jack, aitante e sbruffone, nasconde le proprie inquietudini per il futuro e i ripensamenti per l'imminente matrimonio (che forse è di pura convenienza) prendendosi una "sbandata" per la bella Stephanie (Sandra Oh, all'epoca moglie del regista), una degustatrice di origini asiatiche con la quale trova in pochi giorni una straordinaria affinità sessuale. La finzione però non regge e la dura realtà arriva a presentare il conto: com'è difficile vivere in armonia e seguire le proprie inclinazioni! Indimenticabile lo sfondo della pellicola, fra i vigneti e le cantine della wine country californiana: ma gli intensi e appassionati discorsi sul vino non sono che un pretesto per parlare della vita, dei sentimenti e delle relazioni fra le persone. Ah, e Giamatti, lo ripeto, è immenso.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' uno dei miei film preferiti ma in giro..alle persone che conosco non e' piaciuto piu' di tanto...
Si Giammatti e' veramente bravo
nickoftime

Christian ha detto...

A me è piaciuto, come vedi! ^^
Di Giamatti da non perdere c'è anche "American Splendor".

Anonimo ha detto...

Visto in anteprima all'allora festival dei giovani di torino...e mia uscito in italia....una delle tante sviste...film molto bello
nickoftime