26 gennaio 2009

Appaloosa (Ed Harris, 2008)

Appaloosa (id.)
di Ed Harris – USA 2008
con Ed Harris, Viggo Mortensen
***

Visto al cinema Apollo, con Hiromi.

Western solido e vecchio stile, che parte da un soggetto che sembra di aver già visto in chissà quanti film classici (o in chissà quante storie di Tex Willer): due pistoleri vengono assoldati dagli abitanti di un villaggio affinché riportino in città quell'ordine messo a repentaglio dagli uomini di un arrogante proprietario terriero che, fra l'altro, ha pure ammazzato il precedente sceriffo. La trama si complica però con l'arrivo di una vedova consolabile della quale il protagonista, uomo tutto d'un pezzo, si innamora: peccato che lei sia tutt'altro che fedele e che la sua presenza scompiglierà le carte in tavola. Sparatorie, inseguimenti, treni, saloon, amicizia virile, misoginia, integrità morale e bisogno d'affetto, regole d'onore e rispetto dei ruoli, duelli e persino gli indiani: alla sua seconda regia, Harris non si fa mancare nulla nel tentativo di riportare in auge il genere cinematografico per eccellenza. E l'operazione riesce grazie alla coerenza interna e a grandi interpreti (il migliore è Viggo Mortensen, ma ci sono anche Jeremy Irons, nei panni del cattivo, Lance Henriksen e Timothy Spall), a un certo afflato epico e ad alcuni tocchi di modernità (la voce fuori campo di Mortensen all'inizio e alla fine, per esempio, ma anche il personaggio "fuori dagli schemi" di Renée Zellweger). Bello il finale.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Qui invece concordo un po' su tutto tranne sull'attore migliore. :D

Christian ha detto...

Beh, sono tutti bravi. ^^

Anonimo ha detto...

Avevo visto 3:10 un treno per yuma ed ero rimasto deluso per la sua mancanza di epicita': mi era sembrato la copia di un film western.Li' rimaneva fuori l'alchimia che assembla i diversi ingredienti mentre qui mi par di capire che questa sia presente e che il film segni per davvero il ritorno del genere, o per lo meno un proseguimento.
Aspetto tue considerazioni.
NICKOFTIME

Anonimo ha detto...

Il treno per Yuma del Mangold è splendido, e superiore all'originale, ma purtroppo come tutti i Mangold è stato sottovalutato in Italia, e anche in altri Paesi.

Christian ha detto...

Il remake di "Quel treno per Yuma" io non l'ho visto, quindi non mi esprimo.
Di questo, invece, posso dire che - anche se è bello - mi sembra difficile che possa segnare una vera rinascita del genere. Anche perché si rifà ai classici e ignora invece le successive evoluzioni del western (i lavori di Leone, di Peckinpah, ecc.). Sembra più un omaggio nostalgico che un tentativo di fare qualcosa di nuovo.

Anonimo ha detto...

Totalmente d'accordo col tuo ultimo commento Christian, ma proprio totalmente. E sembra che in questa nostalgia Harris ci si crogioli con una certa voluttà (della qual cosa non si può che ringraziarlo, dal momento che ci fa condividere lo stesso ambiente emotivo).

Ale

Luciano ha detto...

Ho letto opinioni contrastanti. Comunque mi interessa molto.

Christian ha detto...

Credo che piaccia soprattutto a chi ama il cinema classico, Luciano. Come me! Attendo con curiosità la tua opinione.

Anonimo ha detto...

Bel film!!! Visto in anteprima alla Festa del cinema di Roma ;)