19 novembre 2008

Quel pazzo venerdì (M. Waters, 2003)

Quel pazzo venerdì (Freaky Friday)
di Mark Waters – USA 2003
con Jamie Lee Curtis, Lindsay Lohan
**1/2

Visto in TV, con Hiromi.

Dopo aver mangiato i biscotti della fortuna confezionati da una maga cinese, una madre (compassata psicologa alla vigilia delle seconde nozze) e una figlia (rocker liceale in perenne conflitto con i professori e il fratello minore) si ritrovano a vivere per un'intera giornata l'una nel corpo dell'altra. Impareranno a conoscere meglio i rispettivi mondi e a comprendersi a vicenda, e ritroveranno l'armonia familiare. Brioso film Disney di buoni sentimenti, innestato su uno spunto fantastico (lo scambio dei corpi) già usato abbondantemente in passato (la pellicola, fra l'altro, è il remake di "Tutto accadde un venerdì" del 1973, con Barbara Harris e Jodie Foster). Se il risultato funziona, oltre all'abilità di Waters, è anche grazie alla prova delle due attrici, assai brave a calarsi l'una nei panni e nella personalità dell'altra. Nel compesso, un film piacevole e divertente che mantiene ogni promessa in modo soddisfacente e con una certa freschezza, anche se in fondo gli sviluppi della trama sono prevedibili (ma mai eccessivamente zuccherosi). L'anno successivo il regista dirigerà ancora la Lohan nell'ottimo teen movie "Mean Girls".

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Per me questo film è nel suo genere un piccolo capolavoro..così come Mean Girl...peccato che la Lohan ed in fondo anche la Curtis si siano dileguate dai buoni film e forse anche dalla vita.
nickoftime

Christian ha detto...

"Mean Girls" è quasi un mio cult movie! Ma anche questo, che finora non avevo mai visto, è davvero molto gradevole.
Da quanto ho capito, la Curtis (che comunque al cinema ha già dato parecchio, da "Halloween" a "True Lies" passando per "Una poltrona per due" e "Un pesce di nome Wanda"...) ha dichiarato di non voler più recitare per dedicarsi alla famiglia. La Lohan, invece, rischia di diventare una di quelle attrici di cui si parla più nelle rubriche di gossip e di cronaca che in quelle di cinema...

Anonimo ha detto...

La Curtis e' un attrice che ho amto molto perche' recita senza avere la puzza sotto il naso e nonstante il fisico da pin up e quella faccia un po cosi (ed anche lingormbante presenza di cotanti genitori) si e' spatua ritagliare il suo spazio con interpretazioni notevolissime..la Lohan al contrario mi pare destinata ad essere un has been prima di iniziare, ripetendo le orme di tante baby attrici ed attori (la lista sarebbe infinita( dalla Shield a Caulkin) che non sono riuscite a reggere un successo cosi precoce.
nickoftime

marco c. ha detto...

ma non dovresti nemmeno guardarla questa robaccia. non è al tuo livello!

Christian ha detto...

No, perché? Se ben fatto, a me piace anche questo tipo di film. Non si vive solo di cinema d'essai! ^^

Fabio ha detto...

Carino. Le situazioni del film sono così estreme per quanto riguarda lo scambio di identità che io mi sono ritrovato continuamente a dover fare mente locale sulla situazione per interpretare tutti i comportamenti (sarò un po' rinco, ma ogni cinque minuti me lo dimentico che sono scambiate).

Scioccante il declino fisico della Curtis. D:

Per adesso sono alla ricerca di commedie con elementi fantastici (dopo aver visto Il giorno della marmotta mi è venuta nostalgia del genere).
A proposito, 4 fantasmi per un sogno l'hai visto?

Christian ha detto...

No, non l'ho visto: sembra interessante (e poi c'è il bravo Downey jr.), anche se questo genere di film è sempre un po' a rischio di scivoloni. Lo stesso Ramis, il regista di "Ricomincio da capo", non aveva centrato il bersaglio con "Mi sdoppio in quattro".

Comunque c'è una lunga tradizione (soprattutto americana) di commedie con elementi fantastici: molti sono film di stampo disneyano ("Geremia cane e spia"), anche se non mancano notevoli pellicole romantiche: da Frank Capra a Mankiewicz ("Il fantasma e la signora Muir"), da "Il ritratto di Jennie" a "Sogno di prigioniero"...

E poi ci sono gli orientali: da "After life" di Koreeda a "Transparent" di Motohiro... Proprio ieri, per esempio, ho visto il coreano "Il mare" (quello che gli americani hanno rifatto come "La casa sul lago del tempo"): molto romanticoso ma non male.

Fabio ha detto...

Sapevo che il listone non si sarebbe fatto attendere! Grazie. ^^

Quello con Downey Jr. è un ottimo film per me. Sicuramente molto migliore di questo qui con la Curtis.