27 ottobre 2008

Batman – Il film (L. Martinson, 1966)

Batman - Il film (Batman: The Movie)
di Leslie H. Martinson – USA 1966
con Adam West, Burt Ward
**1/2

Visto in DVD.

Da bambino non ero particolarmente appassionato ai telefilm di Batman degli anni sessanta, caratterizzati da un inconfondibile stile camp e responsabili di aver appiccicato al personaggio un'immagine kitsch che si sarebbe scrollato di dosso soltanto negli anni ottanta grazie a Frank Miller (ma il cinema se ne sarebbe accorto vent'anni più tardi, con le pellicole di Christopher Nolan: basti vedere come Joel Schumacher, e in parte anche Tim Burton, abbiano continuato ad avere come riferimento il pipistrello della tv e soprattutto i suoi villain). Solo adesso mi rendo conto di come quei telefilm, lungi dall'essere semplicemente stupidi, fossero invece una satira del genere supereroistico piena di autoironia e di sprezzo del ridicolo. Anche questo film, realizzato nell'intervallo fra la prima e la seconda stagione del serial televisivo allo scopo di lanciarlo all'estero (non a caso il piano criminale che Batman e Robin sono chiamati a sventare ha come obiettivo nientemeno che l'Organizzazione delle Nazioni Unite), è piuttosto divertente, grazie al fatto di non prendersi assolutamente sul serio. L'ingenuità e l'infantilismo sono così scoperti da non dare fastidio: al contrario, si intravede sempre la volontà del regista, dello sceneggiatore (Lorenzo Semple jr.) e degli attori di creare situazioni volutamente irrealistiche (e lo dichiara già la didascalia di apertura, un inno all'escapismo, al disimpegno e al puro intrattenimento). Agli elementi tipici della serie tv (gli assurdi bat-gadget con relativo cartellino con il nome, le pittoresche esclamazioni di Robin, i dialoghi pomposi, le immancabili scalate ai muri, le deliranti trappole dei criminali, le onomatopee disegnate sullo schermo, le inquadrature sghembe) si aggiungono scene di una comicità così demenziale da risultare irresistibili (lo squalo esplosivo, i sicari disidratati, e soprattutto la sequenza in cui Batman deve sbarazzarsi della bomba sulla banchina del molo). Come nella miglior tradizione degli episodi speciali, il Dinamico Duo deve affrontare un'insolita alleanza di supervillain: il Joker (Cesar Romero, che aveva rifiutato di radersi i suoi famosi baffi, chiaramente visibili attraverso il trucco), il Pinguino (un Burgess Meredith sopra le righe e vero leader del gruppo), l'Enigmista (Frank Gorshin, i cui indovinelli e le relative soluzioni, "le uniche possibili", sono di un'idiozia unica) e la Donna Gatto (Lee Meriwether, che sostituisce la Julie Newmar del telefilm, impegnata su un altro set). E quest'ultima, nei falsi panni della giornalista sovietica Kitka, riesce persino a sedurre Bruce Wayne, mostrando un lato vulnerabile della personalità dell'eroe e dando a West la possibilità di recitare in diverse scene anche senza la maschera.

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