2 settembre 2008

Un bambino che non si ferma mai (Y. Ozu, 1929)

Un bambino che non si ferma mai (Tokkan kozo)
di Yasujiro Ozu – Giappone 1929
con Tomio Aoki, Takeshi Sakamoto, Tatsuo Saito
**1/2

Rivisto in DVD (registrato da "Fuori Orario").

Anche di questo film, che fino al 1990 si credeva perduto, non rimangono che 14 minuti (ovvero il primo e l'ultimo dei quattro rulli: in tutto la pellicola originale doveva durare 37 minuti). La storia vede una coppia di scalcinati rapitori di bambini alle prese con una "vittima" fin troppo vivace. Il bambino rapito, infatti, si fa dapprima regalare cibo e giocattoli minacciando di fare i capricci e di richiamare l'attenzione dei poliziotti, e poi farà impazzire i malviventi con le sue continue marachelle, al punto che i due, disperati, preferiranno riportarlo nella strada dove lo avevano prelevato. Non particolarmente interessante dal punto di vista registico (ma le prove degli attori sono buone), si tratta di un cortometraggio comico e slapstick che ha poco a che spartire con il resto dell'opera di Ozu. La sceneggiatura è ispirata a un racconto di O. Henry ("The ransom of Red Chief") e forse anche ai film muti americani della serie "Our gang/Little rascals". Il piccolo protagonista, Tomio Aoki, che qui aveva sei anni, diventerà popolare proprio con il nome d'arte di Tokkan Kozo (il titolo del film) e interpreterà diverse pellicole dello stesso genere, specializzandosi nel ruolo del "monello" e lavorando ancora per Ozu in svariati film (fra cui "Sono nato, ma...", "Capriccio passeggero", "Storia di erbe fluttuanti" e "Una locanda di Tokyo"), ma anche per Naruse.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

io invece l'ho adorato questo frammento, è un "sono nato, ma..." breve che quasi non risente dei frammenti perduti. Rimasi incredulo davanti a una tale purezza. Saluti.

Christian ha detto...

Ma sì, come spezzone è carino, anche se ci vedo davvero poco dell'Ozu che conosciamo, se non forse qualcosa nell'ambientazione.

Grazie per il commento. Ho fatto una visita sul tuo blog e l'ho trovato interessantissimo. Ti ho linkato!

Anonimo ha detto...

grazie!