10 settembre 2008

La moglie di quella notte (Yasujiro Ozu, 1930)

La moglie di quella notte (Sono yo no tsuma)
di Yasujiro Ozu – Giappone 1930
con Tokihiko Okada, Emiko Yagumo
**1/2

Rivisto in DVD (registrato da "Fuori Orario").

Sceneggiato da Kogo Noda a partire da "Dalle nove alle nove" di tale Oscar Shisgall, uno dei tanti racconti mystery all'americana che in quel periodo spuntavano come funghi sulle riviste giapponesi (in fondo erano gli anni di Edogawa Rampo), è un film che si dipana nell'arco di una sola notte e che nella seconda parte si svolge addirittura in una sola stanza. All'inizio, immerso nelle tenebre, vediamo un uomo mascherato compiere una rapina in un ufficio postale per procurarsi il denaro necessario per pagare le cure alla figlioletta, gravemente malata. Nel frattempo il dottore ha spiegato alla madre che la bambina sopravviverà soltanto se riuscirà a passare la notte. Un ostinato detective riesce a seguire il rapinatore fino a casa, ma dapprima verrà disarmato e preso "in ostaggio" dalla moglie del ladro, che lo terrà sotto tiro tutta la notte mentre il marito veglia amorevolmente la bambina, e poi – quando la donna cederà al sonno – commosso dalla situazione familiare, si rivelerà intenzionato a lasciarlo fuggire. Ma all'alba questi preferirà consegnarsi alla giustizia per espiare la propria colpa. Velato di umanesimo e di melodramma, il film è quasi un precursore del genere noir e costituisce senza dubbio un oggetto singolare all'interno della filmografia di Ozu. Bravi e adeguati i tre interpreti (il poliziotto è Fuyuki Yamamoto), soprattutto Emiko Yagumo nei panni della moglie. Nella casa dove vive la famiglia si intravedono stampe, scritte in inglese e numerose locandine cinematografiche: una costante delle prime opere di Ozu.

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