26 settembre 2008

Kebab connection (Anno Saul, 2004)

Kebab connection
di Anno Saul – Germania 2004
con Denis Moschitto, Nora Tschirmer
**1/2

Visto in divx, in originale con sottotitoli inglesi.

In un ristorante di kebab ad Amburgo, due uomini si affrontano a colpi di spada e arti marziali per contendersi l'ultimo panino rimasto. Il violento scontro si dipana fra ralenti alla John Woo, riprese alla Tsui Hark e musica da wuxiapian: ma si tratta soltanto di uno spot pubblicitario che il giovane Ibrahim, detto "Ibo", turco-tedesco di seconda generazione nonché cineasta dilettante e appassionato di film orientali, ha girato per il ristorante dello zio. Lo spot è un successo e il locale si riempie, con grande scorno del proprietario della taverna greca che si trova proprio di fronte. Ma Ibo, che spera di girare un giorno "il primo film di kung fu tedesco", fatica a concentrarsi sul cinema perché ha altri problemi per la testa, ben più pressanti: la sua ragazza, Titzi, è rimasta incinta e lui non sa se è pronto per diventare padre. Come se non bastasse, la famiglia lo ripudia perché ha scelto una ragazza tedesca e non turca, e il rapporto con Titzi sembra precipitare a più riprese. Sceneggiata fra gli altri da Fatih Akin, futuro regista di ottimi film come "La sposa turca" e "Ai confini del paradiso", è una commedia romantica e multietnica (con un'insolita commistione culturale turco-tedesco-cinese), che illustra in maniera forse un po' ingenua ma frizzante il microcosmo degli immigrati turchi in Germania (in maniera non dissimile dai quei film britannici che ritraggono le comunità indiane e pakistane) e che attorno ai personaggi principali ne fa agire molti altri: la coinquilina di Titzi, Nadine, impegnata a superare un difficile esame di ammissione a una scuola di teatro; gli amici di Ibo, il vegetariano Ela (che ha aperto un take-away arabo) e il tedesco Valid (che si innamora in una ragazza-madre italiana); Stella, la disinibita nipote del proprietario del ristorante greco; il padre di Ibo, tassista burbero ma in fondo buono; altri parenti assortiti; un gruppo di teppisti che terrorizza il quartiere e i proprietari dei negozi; e persino Bruce Lee, punto di riferimento spirituale del protagonista, in un'apparizione onirica.

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